CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che non mise mai in dubbio il primato spirituale della città della quale era vescovo, si limitò a concedere un giubileo per l'anno 1350. In verità questioni propriamente politiche accaparrarono l'attenzione del papa che si sentiva responsabile della ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] per le sue forze. In effetti le notizie su iniziative in tal senso sono scarse. Il papa si limitò a promuovere un giubileo plenario simile a quello dell'anno santo (legato peraltro alle aspettative per la fine della guerra in Francia) e a concedere ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] quam Nos..." (BullariiRomani continuatio..., I, Romae 1835, p. 2). L'11 settembre, nella bolla che indiceva il giubileo straordinario, aveva lamentato "tot horrida vulnera et fidei, et disciplinae, et juribus nostris inflicta" (ibid., p. 25 ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ampliando de admirandi pilastri e volte mirabille e de spesa inaudita" (Fantaguzzi, p. 268). Dati i costi, G. indisse un giubileo per raccogliere fondi, e riservò alla Fabbrica di S. Pietro le entrate del santuario di Loreto; alla sua morte erano già ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , della predicazione, della diplomazia, con cui cercò di dimostrare la legittimità dei suoi poteri. Così, in preparazione del giubileo del 1390, quando rinnovò gli anatemi contro Urbano VI e confermò la scomunica contro quanti, ecclesiastici o laici ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...