Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] prese le distanze dalle scelte del Carafa e "parlando col papa sopra le cose della pace, gli disse che non occoreva Giubileo per pregare per la pace, stando in sua mano il farla, dove Sua Santità gli rispose bruscamente scazziandoselo dinanzi con ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il nome di Sisto V, in ricordo di Sisto IV, già membro dell'Ordine francescano. Proclamò quindi un solenne giubileo, inaugurando una prassi continuata dai suoi successori. S. diede immediatamente un'impronta personale al governo, insediando uomini di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] dal Kulturkampf, dal giuseppinismo, dall’ultramontanismo. E rivolgono gli occhi e il cuore a Roma e al pontefice. Il giubileo episcopale del 1877, che vede coinvolti gli episcopati dell’Europa e delle Americhe porta a Roma tanti pellegrini che ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] che il papa avesse scelto un profilo piuttosto basso e di moderato riformismo, profilo che non era contraddetto dal giubileo straordinario indetto con qualche velleitarismo il 18 giugno 1829. In effetti sul piano religioso si avverte una certa ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , della predicazione, della diplomazia, con cui cercò di dimostrare la legittimità dei suoi poteri. Così, in preparazione del giubileo del 1390, quando rinnovò gli anatemi contro Urbano VI e confermò la scomunica contro quanti, ecclesiastici o laici ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nuovo impulso era stato impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l'aveva ufficialmente rilanciata da Roma, si sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] secolo.
Il crepuscolo del laicismo tra Grande guerra e fascismo
Le celebrazioni del cinquantenario dell’Unità, il cosiddetto ‘giubileo della Patria’, rappresentarono una sorta di ‘canto del cigno’ del movimento anticlericale, che ancora una volta ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] la crescita nell'unità e nella pace dell'intera famiglia umana. In questa direzione va in particolare l'indizione del giubileo dell'anno 2000, proposto come un itinerario di conversione e di rinnovamento per tutti i credenti, chiamati come singoli e ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...