PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] pp. XXI-XLII; A. De Vincentiis, Storia e filologia. Il percorso di Arsenio Frugoni fino al 1950, in A. Frugoni, Il giubileo di Bonifacio VIII, Roma-Bari 1999, pp. 129 s.; C. Violante, Le contraddizioni della storia. Dialogo con Cosimo Damiano Fonseca ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] parte guelfa allo scoppio dello scisma d'Occidente (1267-1378), in Chiesa e vita religiosa a Siena. Dalle origini al grande giubileo. Atti del Convegno( 2000, a cura di A. Mirizio - P. Nardi, Siena 2002, p. 166; J. Théry, Inquisitionis negocia: les ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] Petrarca tornò a Verona in due occasioni, ma nulla sappiamo di eventuali incontri con G., a cui invece chiese, nel giubileo del 1350, di accompagnarlo a Roma (Epyst., III 34), ricevendone un rifiuto.
A testimoniare la fiducia e la fraterna confidenza ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] del 1500, nonostante da Mantova il fratello Francesco la sconsigliasse di intraprendere il viaggio, E. si recò a Roma per il giubileo, ospite in casa Savelli e a Marino della cognata Agnesina e del marito di lei Fabrizio Colonna.
Il 16 genn. 1502 ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] l'investitura dei due territori e la nomina a consigliere ducale. Nell'autunno 1450 si recò a Roma per partecipare al giubileo indetto da papa Niccolò V, ma fu qui imprigionato quale rappresaglia per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] di sette corpi santi esistenti nella basilica dei SS. Gervaso e Protaso. Il 12 luglio 1724, dopo aver pubblicato il giubileo universale per l'imminente anno santo, rinunziò alla diocesi pavese nelle mani dei neo eletto Benedetto XIII, al cui conclave ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] sulla economia loriana, Milano 1900; Il programma amministrativo socialista per il Comune di Napoli, Napoli 1901; Il giubileo del manifesto comunista. Lineamenti del marxismo, ibid. 1901; L'economia sociale in rapporto al socialismo, Genova 1904 ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] democrazia alla prova della spada, a cura di A. De Francesco, Milano 2003, pp. 541-549; A. De Francesco, "Nel primo giubileo del Risorgimento italiano": leggere e interpretare F. L., in Storia e vita civile. Studi in memoria di Giuseppe Nuzzo, a cura ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] presso il cardinale e legato apostolico Guido di Montfort, venuto in Italia per mettervi pace in occasione del giubileo. I due ebbero l'incarico di ottenere, ricorrendo alle argomentazioni che fossero sembrate loro opportune, che la Repubblica ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che non mise mai in dubbio il primato spirituale della città della quale era vescovo, si limitò a concedere un giubileo per l'anno 1350. In verità questioni propriamente politiche accaparrarono l'attenzione del papa che si sentiva responsabile della ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...