CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] lo invitava a recarsi a Roma a spese dell'Ordine entro il 15 ottobre e a trattenervisi fino all'apertura del giubileo.
Motivo della convocazione: le difficoltà incontrate dal generale nel fare accettare a tutto l'Ordine le costituzioni nella nuova ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] il rientro da Parigi, fanno propendere per una sua dimora stabile in Firenze. Tra le rare eccezioni, il viaggio a Roma per il giubileo del 1350 (se ne accenna nello Specchio) e un passaggio a Bologna nel 1353 (da porsi in relazione con la nomina a ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] Segneri" del periodo successivo, nelle quali la componente teatrale si combinava con quella penitenziale.
Nel corso dell'anno del giubileo del 1575 fu penitenziere a S. Pietro e, per il suo zelo apostolico, fu inviato da Gregorio XIII a predicare ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] di benefattori e "un immenso stuolo di ragazze di ogni ceto e condizione vi concorse". Nel 1750 si recò a Roma per il giubileo e ottenne di baciare il piede di Benedetto XIV. Nel marzo 1761 il C. venne nominato direttore del collegio delle Sorelle di ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] di terra e detriti, pose tre croci, cui si aggiunsero poi le edicolette della Via Crucis che, rinnovate per il giubileo del 1750, ispireranno a san Leonardo da Porto Maurizio la pratica regolare di questo esercizio di pietà nell'Anfiteatro Flavio ...
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CARACCIOLO, Martino Innico
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca l'8 luglio 1713 da Francesco Maria duca di Martina e Eleonora Caetani di Sermoneta. Inviato a Roma (1720), si laureò alla Sapienza [...] del nunzio (6 febbraio). In segno di pacificazione il C., appena rientrato a Venezia, estese anche alla Repubblica il giubileo (27 marzo 1751) per manifestare così "i paterni pontifici sentimenti". Ma fu una tregua solo apparente: infatti Venezia ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] anno 1638 fin l'anno 41, Napoli 1641. Suo è anche un Discorso dell'origine dell'anno santo, tenuto in occasione del giubileo del 1625 (in Saggi accademici dati in Roma nell'Accademia del Sereniss. Prencipe Cardinal di Savoia, Venezia 1630, pp. 102 ss ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] in A. Lauricella, Notizie storiche del seminario e collegio dei Ss. Agostino e Tommaso, Girgenti 1897, passim; Il giubileo episcopale del card. G., Messina 1907; V. Alfano, Montedoro (1635-1935) nel terzo centenario della fondazione, Caltanissetta ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] assai nebuloso e strumentale. Proseguirono invece le misure relative alla riforma della Curia e del clero in vista del giubileo. I nunzi a Venezia e a Napoli ricevettero indicazioni in merito e furono invitati ad una più rigorosa difesa della ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] . 565), in cui il dedicatario, il duca Federico, è introdotto a discutere con papa Sisto IV, nell'anno del suo giubileo (1475), il mistero della natura divina e della Trinità, esemplata, secondo motivi agostiniani, sulle facoltà dell'anima (memoria ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...