IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] a ottenere un rescritto (10 apr. 1752) che autorizzò l'esecuzione del testamento.
Dopo un periodo trascorso a Roma per il giubileo, l'I. dovette recarsi più volte a Firenze; fu da quella città che, inaspettatamente, annunciò per lettera la sua ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] .
L'ingresso a Bergamo ebbe luogo il 12 genn. 1520. Il nuovo vescovo si dimostrò attivo: riuscì a ottenere un giubileo per la città, in occasione della settimana santa, quindi diede inizio alla prima delle tre visite pastorali che avrebbe condotto ...
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BATTAGLINI, Marco
Italo Zicàri
Nacque a San Mauro di Romagna da Andrea e da Maddalena Sartoni il 25 marzo 1645.
Compiuti i primi studi sotto la guida dello zio Cristoforo Battaglini, si recò nel 1660 [...] civile ed ecclesiastica di tutta Europa dividendola in quattro cicli di venticinque anni ciascuno, quanti ne corrono da un giubileo all'altro. Benché assai prolissi e di stile quanto mai faticoso, gli Annali costituiscono per la quantità di notizie ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] senz'altro a Roma, ospite del convento di S. Maria in Aracoeli nel corso dei primi mesi del 1450, in coincidenza con il giubileo indetto per quell'anno.
Non è noto se egli abbia tenuto un ciclo regolare di prediche; Niccolò da Fara ricorda che, in ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] presenziò alle cerimonie indette a Lourdes per il giubileo della Redenzione. Nell’ottobre-novembre 1936 compì un suo vertice carismatico trovò uno dei momenti di maggior risalto nel giubileo del 1950, indetto con il programma di un «grande ritorno ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] opera di riforma curiale, ben presto però arenatasi al pari di quella abbozzata da Clemente VII, che, in vista del giubileo del 1525, lo incaricò di esaminare i vescovi consacrandi e di curare l’istruzione religiosa del clero romano. A questa data ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a Bologna per insegnare teologia (1575-78). Per il giubileo si recò a Roma passando per Perugia, Assisi e Narni, e predicò per la congregazione dell’Ordine (1575). Gregorio XIII ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 1503. E qui, all'oggetto testimone della Roma imperiale e di quella dei martiri, appone un nuovo segno, la consacrazione al giubileo, ormai già trascorso, del 1500. Falso storico ripetute nel cippo oggi nel chiostro di S. Giovanni in Laterano: cippo ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] , mentre fu legato a latere per l’apertura e chiusura della porta santa della basilica lateranense in occasione del giubileo del 1700.
Protettore dal 1689 del nobile pontificio Collegio Clementino di Roma, affidò a Carlo Fontana importanti lavori di ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] ), l'Arte magica dileguata (1749), l'Iscrizione greca esaminata (1750) di S. Maffei; le Meditazioni per l'acquisto del giubileo di Bossuet (1750); i primi due volumi in folio dell'opera di Giacomo Muselli Numismata antiqua (1750-1751); le Vindiciae ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...