GOLUBOVICH, Girolamo (XVII, p. 499)
Scrittore francescano, morto a Firenze il 9 gennaio 1941.
Bibl.: Nel giubileo sacerdotale del p. G. G. (1888-1938). Biografia e bibliografia, Quaracchi 1938; G. G. [...] In memoriam, Firenze 1941 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Fondandosi sull'affermazione dello stesso C. (Hist., XIII, 10 = II, p. 218 Racioppi), di essere "admodum puer" al momento del giubileo di Niccolò V (1450), il Racioppi (seguito dal Gottlob, p. 306) ne colloca la nascita verso il 1440.
I Conti erano ...
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RAJČEV, Georgi
Poeta e narratore bulgaro, nato a Zemlen presso Stara Zagora il 7 dicembre 1882, morto il 18 febbraio 1947.
Noto soprattutto come novelliere, si distingue per la salda costruzione del [...] : Pesen na gorata (Il canto della foresta, 1928) e Gospodinăt s momičeto (Il signore con la ragazza, 1937), e del dramma in versi Elenovo carstvo (Il regno dei cervi, 1930).
Bibl.: N. Dončev, Il giubileo di G. Rajčev, in Bulgaria, anno V, n. 2. ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Carducci e Unamuno seppero riunirli in un solo anelito.
Dante
La Divina commedia costituisce il poema dell’eternità e dell’evento, del Giubileo dell’anno 1300 (pur essendo stato scritto tra il 1306 e il 1321, data della morte di Dante), di Firenze e ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] reperimento, il che indica l'impressione di un elevato numero di copie.
Il F. non stampò altro fino all'anno del giubileo, il 1525, nel quale sembrava essere ripreso da un fervore di attività. Intanto dedicò a Clemente VII un poemetto in esametri ...
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Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] , dedicato prevalentemente ai monumenti pagani. Nel 14° sec. i M. erano così popolari da essere tradotti in dialetto romanesco (Le miracole de Roma). Con la stampa, i M. si moltiplicarono: la prima edizione è del 1475 circa, forse per il giubileo. ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] anni successivi sono occupati da frequenti spostamenti, anche per missioni diplomatiche. Nel 1350, dirigendosi a Roma per il giubileo, passò dalla sua città natale e da Firenze, ove poté incontrare amici e ammiratori, primo fra tutti Boccaccio, che ...
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ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] ambiente culturale aquilano. Dai suoi versi apprendiamo altri particolari sulla sua vita: fu a Roma due volte, nel 1350 per il giubileo e nel 1369 per farsi assolvere dall'aver preso parte a una scorreria in quel di Antrodoco; partecipò nel 1372, con ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e religioso, egli chiese e ottenne un trattamento di clemenza. Nel 1550 si recò per la prima volta a Roma durante il giubileo indetto da Giulio III, spinto verso la corte pontificia dal prelato e umanista Alvise Corner, col quale mantenne a lungo un ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...