BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] geografico italiano riproducente nel diritto il dipinto Marco Polo di T. Cremona (il rovescio è di L. Beltrami), per il giubileo pontificale di Leone XIII (1902), per il Ducadegli Abruzzi (1903: v. Emporium, XVIII [1903], p. 240), per il numismatico ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià cittadina.
Sino a che non fu esaurito il giubileo il B. non ottenne altro dal padre, se non qualche missione rappresentativa, come, nel 1574, l'incarico di rappresentare ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] che, munito di un crocefisso che versava lacrime, stava mobilitando una folla di fedeli per guidarli a Roma nella ricorrenza del giubileo. Oltre che per queste doti il G. si faceva apprezzare anche per altri motivi, diversi ma tutti di notevole peso ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sanzione definitiva dell'avvenuta riedificazione di Roma come città santa e della sua piena proiezione ecumenica la si aveva con il giubileo del 1825, solennemente indetto da L. XII con la bolla Quod hoc ineunte saeculo del 24 maggio 1824 e celebrato ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] adesione a Pio VII e a Leone XII, e palese la sua gioia e la venerazione per il papa in occasione del giubileo del 1825; fu pronto e comprensivo quando il pontefice, il 18 gennaio dello stesso anno, lanciò un appello per la riedificazione della ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] lavandaia, un certo Cola di Rienzo. Avrebbe dovuto conferire al papa la dignità senatoriale e chiedergli di indire il giubileo, ma colse l’occasione per accusare i nobili romani di essere i responsabili della devastazione della città e del contado ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] casa confiscata in Anagni, già appartenuta a Onorato Caetani. Nel 1400 il C. fu presente a Roma alle cerimonie del giubileo.
Nelle successive guerre del grande scisma il C. recitò una parte prudente, molto diversa da quella sostenuta dai Colonna di ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] grazie anche all'intercessione dei suoi confratelli e di molti cittadini fiorentini. Nel 1350 fu a Roma in occasione del giubileo indetto da papa Clemente VI; nel 1351, a compimento di una profonda crisi che ebbe origine probabilmente al tempo della ...
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ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] ambiente culturale aquilano. Dai suoi versi apprendiamo altri particolari sulla sua vita: fu a Roma due volte, nel 1350 per il giubileo e nel 1369 per farsi assolvere dall'aver preso parte a una scorreria in quel di Antrodoco; partecipò nel 1372, con ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ), dove è da scorgere in germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu nominata l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più pubblicata e letta a partire dal giovedì ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...