Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] di Alessandro Farnese, 1950; Incontri nel Rinascimento, 1954). I suoi scritti maggiori rimangono nell'ambito medievalistico: Il giubileo di Bonifacio VIII, 1950; Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, 1954; Celestiniana, 1954. Dopo la ...
Leggi Tutto
Incisore (Villa Lagarina 1525 circa - Roma 1601). Attivo a Roma, con abilità incise da Giotto, Raffaello, Michelangelo, A. del Sarto, Tiziano, ecc. È soprattutto noto per le monumentali raccolte: Antiquarum [...] Inperatorum effigies (1583); significative del clima della Controriforma sono tre raccolte con i cicli martirologici di N. Circignani a S. Stefano Rotondo e S. Apollinare. Sue opere originali sono un Gesù fra i dottori (1568) e un Giubileo (1575). ...
Leggi Tutto
Zanda, Luigi. – Avvocato e uomo politico italiano (n. Cagliari 1942). Laureatosi in Giurisprudenza, ha conseguito l’abilitazione per l’esercizio della professione di avvocato ed ha cominciato la sua attività [...] di Cossiga al ministero dell’Interno (1976-1978) e a Palazzo Chigi (1979-1980). È stato presidente dell'Agenzia per il Giubileo in occasione dell'Anno Santo 2000. Eletto al Senato per la prima volta nel 2003, è stato rieletto nelle legislature ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] un grave attentato in piazza s. Pietro a opera del turco Alì Agca. Durante le giornate della gioventù e del grande giubileo del 2000 invitò i cattolici ad affermare con coraggio la propria identità, ma chiese anche perdono agli ebrei e ai seguaci di ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Ambras 1558 - Roma 1600), primogenito del matrimonio morganatico di Ferdinando del Tirolo, fratello di Massimiliano II, con Filippina Welser. Fu creato cardinale nel 1576, a 18 anni, da [...] (1589); nel 1598-99 governò temporaneamente i Paesi Bassi. Promosse la Riforma cattolica, e, venuto a Roma in incognito per il giubileo, vi ricevette gli ultimi sacramenti da Clemente VIII; fu sepolto in S. Maria dell'Anima. A Roma aveva fondato l ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Federico
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e di Maria Caterina Marolli, nacque a Parma in data imprecisata, ma comunque posteriore al 1507 (anno di nascita del [...] il B. avesse fin da allora rapporti con la zecca pontificia. Tra queste, ve ne è una eseguita per Paolo III in vista del giubileo del 1550, rimasta inutilizzata per la morte del papa. Nel 1554, comunque, il B. era a Roma, aiuto incisore alla zecca e ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Renate 1934 - Triuggio 2017); sacerdote dal 1957, è stato arcivescovo di Ancona-Osimo (1989-91) e quindi segretario generale della Conferenza episcopale italiana (1991-95). Arcivescovo [...] Natale ai bambini (2004); I media: il coraggio della verità (2005); Rimettiamo al centro la politica! Il cammino dell’amministratore fedele (2006); la raccolta di Discorsi dal 2002 al 2010 (2011); Misericordia. Il Giubileo di papa Francesco (2015). ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] "oraculum vive vocis", ma che nel 1423 condannava invece molto severamente. Tra il 1423 e il 1424 va comunque collocato tale giubileo.
Nel 1423 con la bolla In coena Domini M. condannava l'eresia dei Fraticelli, e proprio nel 1424, in relazione a ...
Leggi Tutto
Imprenditore italiano (n. Roma 1965). Nato in una famiglia di imprenditori edili, molto nota nella capitale anche per la sua vicinanza al Partito Comunista Italiano, dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria [...] p.A (società di proprietà del Gruppo Ferrovie dello Stato e responsabile della riqualificazione urbana della città, anche in vista del Giubileo del 2000), per poi scegliere di investire nel mondo dell’editoria (fra gli altri, finanziando per un breve ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] ), per alcuni anni fu professore di disegno al ginnasio di Bolzano (1875-78). È ricordato un ritratto eseguito per il giubileo sacerdotale del confratello Marco Vergeiner (1876; Dabringer, 1965, p. 84).
Nel 1878 i superiori lo inviarono a Roma per ...
Leggi Tutto
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...