CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] . diede prova anche durante il suo governo episcopale, come è testimoniato dall'incisivo discorso sull'origine e l'efficacia del giubileo tenuto nel 1576 e pubblicato da P. Ruffa (Avignone 1576).
Nominato, arcivescovo, il C. non aveva denari "per far ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] la rotazione annuale dei cantori nei vari incarichi tramite elezione.
La conferma fu motivata dal fatto che, durante il giubileo, "concorrendo in questa città [di Roma] molti oltremontani, potessero trovare un maestro di cappella del papa che, per ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] più importante può essere considerato il fascicolo, dal significativo titolo di Preistoria, edito nel 1911 in occasione del giubileo della nazione.
A seguito del successo riscosso dal congresso di Bologna, nel 1874 Pigorini venne in un primo momento ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] quella assai aspra che sottrasse al Parlamento di Parigi la trasmissione ai vescovi della bolla per l'indizione del giubileo, o quella sulle nuove costituzioni degli ordini regolari in Francia, o quella sulla collazione dei vescovi della Corsica e ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] crediti che i Guicciardi vantavano presso alcuni nobili romani; il G. giunse a Roma il 26 maggio 1700, nell'anno del giubileo. Al suo arrivo in città era ancora papa Innocenzo XII Pignatelli, anziano e malato; si avvertiva prossima, ormai, l'apertura ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B. promulgò l'indulgenza del giubileo per tutti coloro che fossero ritornati all'obbedienza romana, ma senza conseguire successi tangibili.
Nel frattempo continuò a svolgere ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] i giardini. Alla prima edizione seguirono numerose altre: meritano particolare menzione quella del 1625 - realizzata in occasione del giubileo e pubblicata a Roma presso A. Fei, corredata sul retro di ogni tavola dalla traduzione in italiano, tedesco ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] Clemente VI, nell'intento di stabilire una tregua generale che agevolasse il passaggio dei pellegrini in occasione del prossimo giubileo, inviò in Italia quale suo legato il cardinale Guido di Boulogne, conte di Monfort. Questi giunse a Padova nel ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] L. era ai primi posti nella processione per la canonizzazione di s. Carlo Borromeo, nel novembre 1610. In occasione del giubileo del 1650, quale decano del S. Collegio, ebbe l'onore di officiare la cerimonia di apertura e chiusura della porta santa ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] carceri di Castelvetere.
Nel 1600 fu a Roma, al seguito del viceré conte di Lemos che vi si recava, in occasione del giubileo, in qualità di ambasciatore del nuovo re di Spagna Filippo III, a rendere obbedienza a Clemente VIII. Si può ritenere che ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...