DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] anno 1638 fin l'anno 41, Napoli 1641. Suo è anche un Discorso dell'origine dell'anno santo, tenuto in occasione del giubileo del 1625 (in Saggi accademici dati in Roma nell'Accademia del Sereniss. Prencipe Cardinal di Savoia, Venezia 1630, pp. 102 ss ...
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GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] in A. Lauricella, Notizie storiche del seminario e collegio dei Ss. Agostino e Tommaso, Girgenti 1897, passim; Il giubileo episcopale del card. G., Messina 1907; V. Alfano, Montedoro (1635-1935) nel terzo centenario della fondazione, Caltanissetta ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] il 1° genn.) e proseguendo il dialogo con i paesi comunisti avviato da Giovanni XXIII (v. Ostpolitik). Dopo un giubileo straordinario tenuto (1966) per la conclusione del Vaticano II, indisse e celebrò l'anno santo del 1975. Aprì contemporaneamente ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] e concentra la composizione in pochi essenziali elementi. Al viaggio che van der W. fece in Italia in occasione del giubileo del 1450 sono legate due opere: una Deposizione nella tomba (Firenze, Uffizi) e una Madonna e Santi (Francoforte, Städelsches ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] assai nebuloso e strumentale. Proseguirono invece le misure relative alla riforma della Curia e del clero in vista del giubileo. I nunzi a Venezia e a Napoli ricevettero indicazioni in merito e furono invitati ad una più rigorosa difesa della ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] . 565), in cui il dedicatario, il duca Federico, è introdotto a discutere con papa Sisto IV, nell'anno del suo giubileo (1475), il mistero della natura divina e della Trinità, esemplata, secondo motivi agostiniani, sulle facoltà dell'anima (memoria ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] creato cardinale. Nella lettera che il C. indirizzò al capitolo lateranense per il conferimento di indulgenze in vista del prossimo giubileo (15 genn. 1347), il C. non porta però il titolo di arciprete (Rasponi, p. 130). Si noti, in questo contesto ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] una certa stabilità economica, godendo di una rendita di 200 fiorini annui. Nel 1475 si recò a Roma per il giubileo: le varie spese furono coperte da Bartolomeo Sassetti, con il quale proprio nell'anno giubilare furono registrati frequenti rapporti ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] . diede prova anche durante il suo governo episcopale, come è testimoniato dall'incisivo discorso sull'origine e l'efficacia del giubileo tenuto nel 1576 e pubblicato da P. Ruffa (Avignone 1576).
Nominato, arcivescovo, il C. non aveva denari "per far ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] la rotazione annuale dei cantori nei vari incarichi tramite elezione.
La conferma fu motivata dal fatto che, durante il giubileo, "concorrendo in questa città [di Roma] molti oltremontani, potessero trovare un maestro di cappella del papa che, per ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...