PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , mentre venne data nuova sistemazione ai cristiani di rito malabarico e malankarese e attribuito specifico carattere ‘missionario’ al giubileo del 1925. Nell’enciclica Rerum Ecclesiae del 1926, Pio XI volle, invece, separare nettamente l’opera di ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] advenimenti non prosperevoli, i quali ha sostenuti la nobile città figliuola di Roma, molti anni, e spezialmente nel tempo del giubileo dell'anno MCCC".
Con queste parole il C. enunciava in apertura il carattere di storia del negativo che la Cronica ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] , sicuramente redatto dopo il De trigono balistario del 1440. È probabile che la data di composizione debba essere posta fra il giubileo del 1450, menzionato dal F., e il 1454. Da accenni contenuti nel testo risulta che il F., in data imprecisata, si ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] ove B. pare richiamarsi a personali esperienze romane, il Muratori si indusse a credere che egli fosse stato a Roma per il giubileo del 1350: cosa di per sé non inverosimile, ma pur sempre suscettibile di qualche dubbio, ove si pensi che, come mostrò ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] lo invitava a recarsi a Roma a spese dell'Ordine entro il 15 ottobre e a trattenervisi fino all'apertura del giubileo.
Motivo della convocazione: le difficoltà incontrate dal generale nel fare accettare a tutto l'Ordine le costituzioni nella nuova ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] il rientro da Parigi, fanno propendere per una sua dimora stabile in Firenze. Tra le rare eccezioni, il viaggio a Roma per il giubileo del 1350 (se ne accenna nello Specchio) e un passaggio a Bologna nel 1353 (da porsi in relazione con la nomina a ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] Milano, XVIII [1860], pp. 90 s.).
Nel 1863 il G. venne chiamato a Londra, in occasione dei festeggiamenti per il giubileo della regina Vittoria; qui compose le musiche per il ballo La farfalletta, con le coreografie di Diani, rappresentato al Covent ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] Segneri" del periodo successivo, nelle quali la componente teatrale si combinava con quella penitenziale.
Nel corso dell'anno del giubileo del 1575 fu penitenziere a S. Pietro e, per il suo zelo apostolico, fu inviato da Gregorio XIII a predicare ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] al 1743, quando alla vecchia facciata con portico fu sostituita la nuova di A. Torregiani. Il dipinto rappresentava la "memoria" del solenne giubileo, celebrato a Bologna nel 1576 (Malvasia, 1686, p. 45/17).
È in questo giro di anni che si realizza a ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] di chiedere al papa di far ritorno a Roma o almeno di venire a Roma per una visita, nonché di indire il Giubileo per il 1350. Insieme con lui guidava l'ambasceria Bertoldo Orsini: ambedue erano allora senatori di Roma e capitani del Popolo. Erano ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...