CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che non mise mai in dubbio il primato spirituale della città della quale era vescovo, si limitò a concedere un giubileo per l'anno 1350. In verità questioni propriamente politiche accaparrarono l'attenzione del papa che si sentiva responsabile della ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] suo percorso lo rese idoneo a immagini di forte valenza devozionale come erano probabilmente tre stendardi domenicani realizzati per il giubileo del 1675, perduti ma documentati dalle fonti (Chracas, 13 ott. 1725, n. 1278) uno dei quali attraverso un ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] da Sandro Lombardi alla presenza del papa (poi Via crucis al Colosseo, Milano 1999). L’anno dopo per il Giubileo, nel Duomo di Firenze (22 dicembre 2000) rappresentò Opus florentinum (Firenze 2000; ripresa ampl. di Fiore nostro fiorisci ancora ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di vero e proprio spionaggio.
Tale impostazione di un moderato e timido riformismo non fu contraddetta dal giubileo straordinario convocato con qualche velleitarismo il 18 giugno 1829. In effetti è soprattutto sul piano della politica religiosa ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] stendardo di Bonifacio IX, dipinto con due aiuti e portato in processione per le vie di Milano, in occasione dello speciale giubileo concesso per il duomo (ibid., pp. 188, 191).
Il 30 nov. 1391 il G. venne confermato ingegnere della Fabbrica (Annali ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] esterna ddlla chiesa. La targa, che celebra i Ludovisi, promotori della fabbrica, e Innocenzo X, che la consacrò nell'anno del giubileo, è sorretta da belle figure di Virtù, la Fede e la Magnjficenza, dal panneggio mosso e vibrante; e il fondo motivo ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] lo stesso cardinale a commissionargli per il pontefice il dipinto L’apertura della Porta Santa in occasione del giubileo del 1750 (collezione privata), collocato nel palazzo bolognese di papa Lambertini e lodato dai contemporanei, tra i quali ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] per le sue forze. In effetti le notizie su iniziative in tal senso sono scarse. Il papa si limitò a promuovere un giubileo plenario simile a quello dell'anno santo (legato peraltro alle aspettative per la fine della guerra in Francia) e a concedere ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] pubblica capitolina, la decorazione della navata della chiesa oratoriana di S. Maria in Vallicella, avviata in vista del Giubileo del 1700. Daniel compì quattro quadri per la navata maggiore – la Comunione degli Apostoli, la Caduta della manna ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] racconta, quindi, le vicende del successivo triennio, toccando fatti che vanno oltre i rapporti politici e militari, come il giubileo, l'apoteosi di s. Bernardino, la peste che provocò tante vittime. Molta attenzione è rivolta, anche in questo libro ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...