BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià cittadina.
Sino a che non fu esaurito il giubileo il B. non ottenne altro dal padre, se non qualche missione rappresentativa, come, nel 1574, l'incarico di rappresentare ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] che, munito di un crocefisso che versava lacrime, stava mobilitando una folla di fedeli per guidarli a Roma nella ricorrenza del giubileo. Oltre che per queste doti il G. si faceva apprezzare anche per altri motivi, diversi ma tutti di notevole peso ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] conte di Manoppello. Nel 1390 prese parte alle ostilità contro Sciarra Colonna, opponendosi ai banditi che all’indomani del giubileo insidiavano il patrimonio di S. Pietro. Nell’autunno del 1394, insieme a Mostarda da Strada, sostenne papa Bonifacio ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] alla carriera ecclesiastica e non sentiva il richiamo di una ferma vocazione. Nel 1888 a Roma, in occasione del giubileo sacerdotale di Leone XIII, venne ricevuto in udienza dal pontefice, le cui parole contribuirono a destare in lui l’interesse ...
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TARUGI, Francesco Maria
Andrea Vanni
– Nacque a Montepulciano il 27 agosto 1525 da Tarugio e da Giulia Pucci. Proveniva da una famiglia appartenente alla nobiltà locale che vantava importanti legami [...] . Entrò successivamente nella famiglia del cardinale Ranuccio Farnese, dove sarebbe rimasto fino al 1565.
Nel 1555, durante il giubileo organizzato da Paolo IV, ancora attratto dalla vita mondana e per questo «sviatissimo» (Il primo processo..., 1957 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sanzione definitiva dell'avvenuta riedificazione di Roma come città santa e della sua piena proiezione ecumenica la si aveva con il giubileo del 1825, solennemente indetto da L. XII con la bolla Quod hoc ineunte saeculo del 24 maggio 1824 e celebrato ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] mordace, nonché la gagliardia fisica e una corporatura imponente. La stessa fonte accenna alla sua presenza a Roma per il giubileo indetto nel 1450 da Niccolò V, ma è il M. stesso a esprimere lo scoramento allora provato nei versi De desolatione ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] adesione a Pio VII e a Leone XII, e palese la sua gioia e la venerazione per il papa in occasione del giubileo del 1825; fu pronto e comprensivo quando il pontefice, il 18 gennaio dello stesso anno, lanciò un appello per la riedificazione della ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] incarichi, fu nominato canonico del capitolo capuano e gli fu affidata la prefettura dei seminari di Capua e Nola.
In occasione del giubileo del 1725, il M. compì un viaggio a Roma, dove rivide Maielli ed ebbe modo di entrare in contatto con numerosi ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] i Capitoli della Compagnia, che avrebbero ottenuto l’approvazione canonica nel 1575, quando Vitelli andò a Roma per il giubileo. In quell’occasione fu ospitato dalla comunità oratoriana di S. Giovanni dei Fiorentini (Cistellini, 1989, pp. 177 s ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...