PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , spesso orientata anche verso opere in stucco o apparati effimeri tra i quali la macchina scenografica commissionata per il giubileo del 1775 dall’Arciconfraternita del Ss. Rosario di S. Maria sopra Minerva e la macchina pirotecnica disegnata dall ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] resto egli stesso ebbe cura di sottolinearle con lo sfarzo ostentato nella visita alle basiliche romane durante i festeggiamenti per il giubileo del 1625. In realtà, anche se gli altri parenti del papa furono largamente beneficiati, fu in lui che si ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...]
Laureatosi in diritto il 1° aprile 1550, una decina di giorni dopo si recò a Roma con l’amico Milliet per assistere al giubileo per l’elezione di papa Giulio III. Vi restò sino al 4 luglio, ospitato dal vescovo di Nizza e ambasciatore sabaudo a Roma ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] il C. abbia avuto almeno una occasione eccezionale nel corso della sua carriera giovanile: nel 1600, in previsione del giubileo, lavorava infatti in S. Cecilia in Trastevere per il cardinal Paolo Emilio Sfondrato, insieme con il Baglione stesso, con ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] dal cardinale vicario Gaspare Carpegna a visitatore di monasteri, di conservatori, di parrocchie e di luoghi pii.
Per il giubileo del 1675, onde «eccitare alla divozione dei fedeli» (p. 57), compose e pubblicò il Santuario, ovvero Menologio Romano ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] e Speranzio. Antonino nel frattempo era morto. Il testamento era la premessa al pellegrinaggio penitenziale a Roma, in occasione del giubileo del 1450; la decisione fu condivisa con le sorelle Profeta e Daniela e il viaggio fu menzionato, sebbene di ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] il viaggio perse stranamente e improvvisamente la vista che recuperò solo al ritorno. L'anno successivo si recò a Roma per il giubileo indetto da Clemente VII, da cui ricevette l'invito di occuparsi dei luoghi pii della città. A. preferì tornare a ...
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VIZZANI, Pompeo
Ottavia Niccoli
VIZZANI (Vizani), Pompeo. – Figlio secondogenito di Camillo di Giasone e di Elisabetta di Pompeo Bianchini, entrambi di nobili famiglie bolognesi, nacque a Bologna il [...] di famiglia. Nel 1575 iniziò a scrivere una storia di Bologna, interrotta per una visita a Roma e a Loreto in occasione del giubileo indetto per lo stesso anno, e poi ripresa sino al 1580, quando era giunto al libro X, che si conclude con un’estesa ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] nuovo palazzo del Comune. Spesso andò a Roma, o per motivi privati o per uffici pubblici: così nel 1450 per il giubileo (quando si trovò ad assistere, come narra nelle Cronache, al disastro avvenuto sul ponte S. Angelo per l'enorme affollamento di ...
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NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] Leone XII lo fece arciprete della basilica di S. Maria Maggiore: aprì e chiuse la porta della basilica Liberiana durante il giubileo del 1825 (Diario di Roma, 1824, p. 1). Ebbe le protettorie delle confraternite di S. Nicolò in carcere, dei Ss. Celso ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...