. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] è l'istituzione dell'"anno sabbatico", in cui la terra coltivata riposa, e un potenziamento di questo è il giubileo, celebrato ogni cinquantesimo anno (sette volte sette anni), in cui le terre dovrebbero tornare ai proprietarî originarî, annullandosi ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] della musica e dei musici. Il Dufay passava poi per Torino alla fine del maggio 1450, recandosi a Roma per il giubileo, e vi s'indugiava alcuni giorni.
Negli ultimi del Quattrocento i menestrelli venivano dimessi dal servizio dello stato e sostituiti ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] giuridici si teneva conto anche di unità di tempo superiori all'anno; il settennio, cioè, e il gruppo di settennî o giubileo (non è sicuro se con o senza il cinquantesimo anno giubilare).
Dal periodo della cattività babilonese, gli Ebrei accolsero i ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] straniere nelle colonie autonome; e la conferenza tenuta a Londra nel 1897, in occasione del Diamond Jubilee (giubileo di diamanti) della regina Vittoria, per esaminare, sulla direttiva del neo-imperialismo unionista del Chamberlain, il problema ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] esponente dei Verdi, non compromesso dai meccanismi della prima Repubblica e reso popolare dalla buona gestione del giubileo del 2000. Con grande dispiego di risorse Berlusconi impostò la propaganda nei termini di una marcata personalizzazione ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , della predicazione, della diplomazia, con cui cercò di dimostrare la legittimità dei suoi poteri. Così, in preparazione del giubileo del 1390, quando rinnovò gli anatemi contro Urbano VI e confermò la scomunica contro quanti, ecclesiastici o laici ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] da dubitare ch’egli non vi fosse stato per conto suo altre volte, oltre a quelle documentate. Per esempio, per il giubileo del 1450. Ma Piero deve dipingere in Vaticano per Niccolò V87, così dopo aver finito il secondo ordine degli affreschi sulla ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dalla Cina pellegrini cristiani, come il nestoriano Rabban Sauma (nel 1287), o i cento tartari che presenziarono al giubileo indetto da Bonifacio VIII nel 1300, sicché l'Europa acquisì nuove informazioni sull'Oriente e sui suoi prodotti. Fra ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nuovo impulso era stato impresso all'attività missionaria popolare, anche per iniziativa di Benedetto XIV che in occasione del giubileo del 1750 l'aveva ufficialmente rilanciata da Roma, si sollecitava una revisione del Breviario romano e delle forme ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] maggior miniatore e òrafo' (così si firma) perugino della seconda metà del secolo, Matteo di Ser Cambio (v.).Il giubileo del 1300 celebrò il trionfo della Roma papale, già rinnovata culturalmente e artisticamente dai grandi pontefici del Duecento. Fu ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...