GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] per l'opera; il 21 apr. 1498 il pontefice compì un altro sopralluogo, ma i lavori dovettero protrarsi fin dopo il giubileo del 1500, dal momento che F. Albertini (Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis…, Romae 1510, cfr. ed. a cura di ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] dal ponte di Rialto, luogo del mondo, "pien de boteghe de viandanti, che par proprio che ogni dì sia el giubileo" con trasparente e forse ironica, oltre che mercantesca, competizione con la Roma dei papi "tanta xe la moltitudine de la ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] : è del 1475 il sonetto (cxliv) indirizzato a Benedetto Dei, in derisione dei pellegrini che andavano a Roma per il giubileo (cfr. XXVIII, 42). Veramente non si stenta a credere quanto afferma il Pulci stesso più tardi (XXVIII, 43), cioè che ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] -1652). Nondimeno egli non avevaperso il suo posto di architetto di S. Pietro e nel 1647-48 eseguì per il giubileo del 1650 le incrostazioni marmoree che decorano la navata: opera colossale nella quale furono impiegati tutti gli scultori di un certo ...
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Ciò che del fenomeno turistico positivamente sorprende gli osservatori internazionali è la crescita costante della domanda e la sostanziale indifferenza rispetto ai frequenti fenomeni di crisi sui mercati [...] a eventi particolari: la crisi della mucillagine in Adriatico nel 1989, il Campionato mondiale di calcio del 1990, il Giubileo del 2000, le Olimpiadi invernali a Torino nel 2006. Sono reazioni giuste che involontariamente sottolineano la mancanza di ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] di G. fu l'apertura della Porta santa, cui procedette il 24 febbraio, due giorni dopo l'incoronazione. L'inaugurazione del giubileo per l'anno 1550, indetto da Paolo III, infatti, era stata impedita prima dalla morte di papa Farnese, poi dal lungo ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] la narrazione.
Non si hanno notizie specifiche se poi il F. sia tornato a Roma nel 1450 in occasione del giubileo (durante il quale anno scrisse a Londra allo Spinola perché gli procurasse codici antichi), con la speranza di ottenere incarichi ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] morte di tanti amici e di Laura, l'incontro e l'amicizia con il Boccaccio, e infine la visita a Roma per il giubileo del 1350, l'anno che il Petrarca stesso designa come quello della rinuncia definitiva ai piaceri del senso.
Nel Secretum il desiderio ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] presso il cardinale e legato apostolico Guido di Montfort, venuto in Italia per mettervi pace in occasione del giubileo. I due ebbero l'incarico di ottenere, ricorrendo alle argomentazioni che fossero sembrate loro opportune, che la Repubblica ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] da ritenersi uno dei più vigorosi ritratti autografi di A., eseguito con ogni probabilità in occasione della proclamazione del giubileo del 1300 (Romanini, 1983a; Rash, 1987).Tutta una serie di analogie stilistiche, fisionomiche e formali (a partire ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...