D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] D'Enrico possono aver trovato un primo lavoro nelle numerose imprese decorative favorite da Clemente VIII per il giubileo, non certo nella limitatissima area di mercato concessa al Caravaggio. L'iniziativa maggiore era la decorazione del transetto ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] del 1500, nonostante da Mantova il fratello Francesco la sconsigliasse di intraprendere il viaggio, E. si recò a Roma per il giubileo, ospite in casa Savelli e a Marino della cognata Agnesina e del marito di lei Fabrizio Colonna.
Il 16 genn. 1502 ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] Lucina dal '67, quindi camerlengo di S. R. Chiesa, morì a Fermo l'8 luglio 1877, un anno dopo la celebrazione del giubileo sacerdotale.
Fonti e Bibl.: I dispacci del D. dalla Svizzera sono conservati in Arch. Segr. Vaticano, Segr. di Stato, rubr. 254 ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] nel dipingere (p. 556). I lavori terminarono soprattutto per volere di Innocenzo X, che ne ordinò la conclusione entro il giubileo del 1650 (Sutherland Harris, 1977, pp. 19-22, 84-89). Nelle otto tele Sacchi concentrò l’azione sui protagonisti ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] scritte al fratello Massimiliano Emanuele e il sostegno ai tre nipoti presso le gerarchie vaticane. Trascorse a Roma il giubileo del 1725 alloggiata a palazzo Madama, che trasformò in centro di socialità artistica e mondana. Papa Benedetto XIII le ...
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MOLA, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque a Como intorno al 1567 (Bulgari) da Donato, originario di Breglia, e da Isabella, di cui è noto solo il nome (Barelli).
Ricevette i primi rudimenti dell’arte orafa [...] del pontificato, dal 1625 fino al 1639 (tranne quella del 1632), le medaglie per la cerimonia della lavanda e per il giubileo, oltre a un discreto numero di medaglie «straordinarie», sia destinate a riti di fondazione patrocinati dal papa e dai suoi ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] dell’anno scolastico 1904-1905 nella R. Università di Roma, Roma 1905; A. V., festeggiandosi il 15 novembre 1923 il giubileo del suo insegnamento nella R. Università degli Studi di Roma, introduzione di P. Toesca, bibl. degli scritti a cura di ...
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TEBE, I° (v. vol. vii, p. 650)
S. Donadoni
T., con la ricchezza e la varietà dei suoi monumenti, si conferma decisamente una zona privilegiata per la ricerca e l'interesse archeologico; è stata favorita, [...] con figure di prigionieri che porta a un terrapieno in cui si è riconosciuto il basamento dei tabernacoli per il «giubileo» (festa sed) del sovrano, e la scoperta, da parte dell'Istituto Orientale di Chicago, di un porto circolare connesso con ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] l'investitura dei due territori e la nomina a consigliere ducale. Nell'autunno 1450 si recò a Roma per partecipare al giubileo indetto da papa Niccolò V, ma fu qui imprigionato quale rappresaglia per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] -374; C. Fea, Storia delle saline d’Ostia..., Roma 1831, p. 28; A. Busiri Vici, A. V. di Palazzo..., in Id., Giubileo della felicità, della sventura e dell’arte..., Roma 1891, pp. 3-38; [Id.], Sessantacinque anni delle scuole di belle arti..., Roma ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...