MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Paolo V, proseguita sotto Gregorio XV e Urbano VIII, mantenne all’incirca lo stesso livello, salvo il picco in corrispondenza del giubileo del 1625 e un improvviso calo nel 1632. Più che da diretti rapporti con gli ambienti curiali e governativi le ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] più importante, quattro tele affidategli nell'ultima fase della campagna decorativa in S. Maria in Vallicella per il giubileo del 1700, cui lavorò a partire dal 1697. Direttore artistico era l'oratoriano padre Sebastiano Resta, grande collezionista ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] e fisiologia, coadiuvato da assistenti e allievi che pubblicarono allora il volume Raccolta di scritti ostetrico-ginecologici pel giubileo didattico del prof. sen. L. M., Pavia 1906. Il suo impegno sociale e filantropico, inoltre, lo guidò in ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] al processo di rinnovamento urbanistico di Roma promosso con particolare energia da Sisto IV nell’imminenza del giubileo del 1475, con la costruzione nel centralissimo rione Parione di uno dei palazzi più splendidi della Roma quattrocentesca ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] del suo insegnamento presso gli scholares in Pisa è testimoniato anche dalla stessa rimeria studentesca, come quella di Giubileo Nerucci da San Gimignano, che si cimentò in una versificazione apologetica della dottrina del suo maestro Sermoneta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] , Bramante si trasferisce a Roma, dove – ricorda Vasari – ha una prima commissione pittorica da papa Alessandro VI per il Giubileo del 1500. Egli realizza, infatti, belle prospettive e si occupa della decorazione di facciate di palazzi, oltre che del ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] dal luglio al dicembre del 1300 - nei confronti di questo ambiente religioso e devozionale. Nell'anno del giubileo di Bonifacio VIII ricominciarono gli interrogatori. Li inaugurò Lanfranco "de Amiciis" da Bergamo, stretto collaboratore di frater ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] , l’Akh-menu, “il più glorioso dei monumenti”, fatta costruire da Tuthmosi III sul retro del tempio per festeggiare il suo giubileo, e in cartigli sovrapposti incisi su un obelisco posto vicino al lago sacro, parallelo ad un altro obelisco contenente ...
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modo
Antonietta Bufano
Elemento caratteristico nell'uso di questo sostantivo è che si trova in molti casi introdotto da una preposizione con cui costituisce spesso locuzioni di vario significato, o [...] , m. è l'" espediente " colto, escogitato dai Romani per regolare l'afflusso dei pellegrini a S. Pietro l'anno del giubileo (If XVIII 30); oppure il " metodo " di governo seguito dai Fiorentini (Fiorenza rinova gente e modi, If XXIV 144) o ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] un viaggio di trentasei giorni verso Roma, nelle strade affollate di pellegrini che si recavano nell'Urbe per il giubileo, che si celebrava quell'anno. Guadagnato il campo dell'esercito papale, consegnò un messaggio a Conte di Carrara, fratellastro ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...