SACCHETTI, Urbano
Irene Fosi
– Nacque a Roma, e non a Firenze, come indicato in molte biografie, secondogenito di Matteo e di Cassandra Rucellai, il 7 marzo 1640; battezzato nella chiesa di S. Giovanni [...] città. Sacchetti ottenne dalla Camera apostolica il ripristino della mensa conservatoriale nel 1690.
Il 2 gennaio 1694 pubblicò il giubileo per la città concesso dal papa. La sua influenza in Curia lo rese referente privilegiato per la Repubblica di ...
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RATTI, Lorenzo
Noel O'Regan
RATTI, Lorenzo. – Nacque a Perugia da Girolamo e da Isapaola Ugolini nel 1589-1590.
Gian Vittorio Rossi (16452, pp. 170-173) lo dice infatti quattordicenne nel riferire un [...] del 1617.
Un mottetto concertato a 4 voci figura nella collettanea Sacri affetti promossa da Francesco Sammaruco per il giubileo (Roma 1625); uno a 5, postumo, nella Sacrarum modulationum […] selectio prima curata da Domenico Bianchi (Roma 1642). Tra ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] ac Monachus" (c. A2r) - non si ha più notizia; si ignora la data della sua morte.
Non è certo, inoltre, che per il giubileo del 1525 Clemente VII lo abbia chiamato a Roma con l'incarico di penitenziere della basilica di S. Pietro, come potrebbe far ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] Vasco Fadigati, Achille Pintonello, il primo premio per la nuova stazione Termini di Roma, opera che fu conclusa per il giubileo del 1950. L’edificio, soprannominato «Servio Tullio prende il treno» per la vicinanza ai ruderi delle mura romane, riesce ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] , soltanto all’inizio di maggio del 1877 poté giungere a Bari. Da lì inviò subito a Pio IX gli omaggi per il suo giubileo, pregando che non se ne facesse cenno nei giornali a causa dei già difficili rapporti con le autorità civili. Più tardi avrebbe ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] , un cavaliere di Saint-Paul-Trois-Châteaux, che si era recato a Roma con la famiglia per ottenere le indulgenze del giubileo e che, al ritorno, era passato per Bologna per svolgere, sembra, una missione speciale su incarico del papa e del rettore ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] azione contro gli infedeli: difatti, nelle fonti tardomedievali, la si qualifica talvolta addirittura con le parole «perdono» e «giubileo». Quando, con i secc. 14°-15°, si andò profilando alle frontiere sudorientali d’Europa la minaccia ottomana, la ...
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SOLDO, Cristoforo
Marino Zabbia
da. – Nacque a Brescia, probabilmente nell’ultimo decennio del Trecento.
Tradizioni raccolte dall’erudizione locale vogliono che la sua famiglia provenisse dal contado [...] folla: pp. 100-103). E subito dopo «per far memoria de le cose hazo vedute in mio tempo» ricorda il giubileo del 1450, mentre qualche pagina dopo interrompe il racconto per parlare della caduta di Costantinopoli (1453) per causa del «gran Turco ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] incaricata di sorvegliare sul trattamento riservato nel territorio bolognese ai pellegrini diretti a Roma per il giubileo di quell'anno. Ghirardacci è solitamente ben informato e autorevolmente documentato; potrebbe tuttavia essere incorso in ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da Niccolò V l'estensione del giubileo per l'arcidiocesi napoletana all'anno seguente.
Le ultime notizie che danno ancora vivente il D. riguardano un'udienza ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...