MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] ex-sottufficiale e intellettuale, eletto segretario di un comitato di aristocratici che vogliono organizzare una solenne celebrazione del giubileo di Francesco Giuseppe. Questo lo sfondo di un intreccio complicatissimo non tanto di "fatti" e "vicende ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] lettera di monsignor Geremia Bonomelli a Leone XIII, nella quale il vescovo di Cremona si augurava che, in occasione del giubileo episcopale di Pecci, egli potesse «compiere l’opera di tutte la più ardua e necessaria, la pacificazione della patria ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] era salito nel 2001 a 936 e nel 2005 a 994 di cui 228 diocesani84.
L’edilizia ecclesiastica dal concilio al giubileo
Mentre Paolo VI promuoveva un’apertura all’arte contemporanea (un nuovo impulso si avrà dagli anni Novanta)85, per l’architettura ...
Leggi Tutto
Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] sistematico di circa 4500 santuari italiani, relativo alle differenti regioni.
Accanto a fenomeni importanti ma eccezionali come il Giubileo del 2000, rientrano in questo ambito anche una serie di casi in cui il fine religioso del viaggio appare ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] M. Novara. I corsi di medicina a Padova, il dottorato in diritto canonico a Ferrara, la venuta a Roma per il giubileo del 1500 e una breve attività didattica concludono la sua esperienza italiana. Volgono anni che esaltano l'universalità e il fervore ...
Leggi Tutto
FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] , sicuramente redatto dopo il De trigono balistario del 1440. È probabile che la data di composizione debba essere posta fra il giubileo del 1450, menzionato dal F., e il 1454. Da accenni contenuti nel testo risulta che il F., in data imprecisata, si ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] lo invitava a recarsi a Roma a spese dell'Ordine entro il 15 ottobre e a trattenervisi fino all'apertura del giubileo.
Motivo della convocazione: le difficoltà incontrate dal generale nel fare accettare a tutto l'Ordine le costituzioni nella nuova ...
Leggi Tutto
PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] il rientro da Parigi, fanno propendere per una sua dimora stabile in Firenze. Tra le rare eccezioni, il viaggio a Roma per il giubileo del 1350 (se ne accenna nello Specchio) e un passaggio a Bologna nel 1353 (da porsi in relazione con la nomina a ...
Leggi Tutto
MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] antichi titoli cardinalizi che, nel contesto del revival paleocristiano incoraggiato da Clemente VIII, furono restaurati in vista del giubileo del 1600.
Al 1594-95 risale l’intervento, patrocinato dal cardinale Alessandro de’ Medici, nella navata di ...
Leggi Tutto
ZORZI, Marino.
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1465 da Bernardo di Marino, del ramo a S. Marina, e da Contarina Contarini di Alvise.
La famiglia era ricca e questo forse può dar ragione del [...] . Zorzi lasciò Roma all’inizio dell’estate 1502, dopo aver ottenuto da Alessandro VI la concessione di uno speciale giubileo finalizzato alla predicazione di una crociata antiturca. A Venezia egli risulta essere savio di Terraferma il 22 agosto e ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...