(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] salvaguardia del patrimonio, la soluzione dei quali deve essere individuata per ogni singolo caso; anche i grandi eventi, come il Giubileo del 2000 - per cui sono stati finanziati (l. 7 ag. 1997 nr. 270) ingenti interventi di restauro del patrimonio ...
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XILOGRAFICI, LIBRI (ted. Blockbücher; ingl. block-books)
Tammaro De Marinis
Si chiamano libri xilografici quelli le cui pagine, impresse quasi sempre da una sola parte del foglio, sono interamente incise [...] ) certamente incisa da un tedesco stabilito a Roma: reca le armi di Sisto IV e fu presumibilmente pubblicata nell'anno del giubileo 1475. Se ne conoscono i due esemplari del British Museum (riprodotto da J. P. Berjan, Londra 1864) e della Biblioteca ...
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TEATINI
Luigi Giambene
. Ordine di chierici regolari, fondato da S. Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti e Brindisi. Quando il titolo di chierici regolari fu assunto [...] la direzione delle anime dedite alla perfezione e l'educazione della gioventù. Si distinsero anche per zelo e carità sia nel giubileo del 1525 a Napoli, sia durante la pestilenza del 1528. Anche le missioni nei paesi infedeli debbono molto alla loro ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] romano Urbano VI emanò la bolla Salvator noster unigenitus (8 aprile 1389) stabilendo che da quel momento il giubileo si dovesse celebrare ogni trentatré anni così che tutti potessero usufruire, almeno una volta nella loro vita, della straordinaria ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] come successi della sua nunziatura il riconoscimento dei brevi facoltativi e la promulgazione, anche nei Paesi Bassi protestanti, del giubileo indetto da Clemente XII il 3 dicembre 1734 per implorare la pace in Europa. Ma più che con le politiche ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] Raccolta della manna sulla parete sinistra), eseguita su committenza del cardinale Antonio Maria Salviati, in occasione del giubileo; la sua partecipazione a quell’impresa si evince dalle testimonianze del contemporaneo Gaspare Celio (1638) che gli ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] è la decorazione pittorica dell'abside di S. Balbina, commissionata dal cardinale titolare Pompeo Arrigoni in occasione del giubileo. Nel (molto ridipinto) Cristo in gloria tra santi e angeli musicanti è concordemente riconosciuta una prima reazione ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] un cervellaccio che cape molte cose et gli miei studi, sono fertilissimi" (ibid., c. 100r). Nel 1575 conipilò un trattato sul giubileo, che diceva di voler pubblicare e che non ci è giunto; nel dicembre del medesimo anno provò ad offrire al cardinale ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] con le sette chiese; mentre altre incisioni con obelischi, colonne, ponti e vari scorci di Roma si datano al tempo del giubileo sistino del 1585. In occasione dell'anno santo del 1600, fu pubblicata da Lorenzo Vaccari la pianta prospettica di Roma ...
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SAVOIA ACAIA, Filippo
Paolo Buffo
di. – Nacque verso il 1276, probabilmente in Piemonte; era il primogenito di Tommaso III di Savoia e di Guia, figlia di Ugo III di Châlon, conte di Borgogna.
Nel Duecento [...] del tutto sottoposta al dominio feudale del ramo comitale. Entro la fine del 1300 si trovava a Roma per le celebrazioni del giubileo; lì sposò, nel febbraio del 1301, Isabelle, figlia di Guillaume de Villehardouin, che gli portò in dote il titolo di ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...