GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] di Stato, 1909, rubr. 16: Lettera del G. al s. padre Pio X per ringraziarlo della benevolenza fattagli pervenire per il giubileo di direttore della cappella del duomo; T. Marusi, S.G., Milano 1921; A. Degani, I maestri cantori e la cappella musicale ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] Passione, veneziana (ca. 1460), e Mirabilia Romae in tedesco, stampati certamente a Roma da un tipografo tedesco per il giubileo del 1475 e di cui si conservano due esemplari (British Museum e Biblioteca di Gotha). Gli altri due libri xilografici ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] di piazza Nuova a Udine, 1534; scala del castello di Udine, 1547); tanto che, dopo breve visita a Roma per il giubileo del 1550 ove s'incontrò col Vasari, fu nominato architetto generale di tutti i pubblici lavori in Udine (1552). Sono del 1555 ...
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Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] la socialdemocrazia. Nel 1887 si manifestarono i primi sintomi del male, che doveva presto condurlo alla tomba. Dopo aver assistito al giubileo defla regina Vittoria, venne a svernare a S. Remo, dove, gli giunse notizia della morte del padre (9 marzo ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] .
Tra il 1647 e il 1655 si collocano lunghi soggiorni del F. a Roma, dove intervenne in opere commissionate in occasione del giubileo del 1650 in S. Pietro, in S. Lorenzo in Lucina, in S. Spirito dei Napoletani (facciata demolita nel 1853), in s ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] , pp. 37 s.); V. Bajone, L.C. Saggio critico, Firenze 1910; A L.C., Catania, 30 genn. 1910 (scritti in occasione del giubileo letterario e del settantesimo compleanno, di G. Verga, F. De Roberto, C. Lombroso, B. Croce, ed altri); G. E. Nuccio, L.C ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] , spesso orientata anche verso opere in stucco o apparati effimeri tra i quali la macchina scenografica commissionata per il giubileo del 1775 dall’Arciconfraternita del Ss. Rosario di S. Maria sopra Minerva e la macchina pirotecnica disegnata dall ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] resto egli stesso ebbe cura di sottolinearle con lo sfarzo ostentato nella visita alle basiliche romane durante i festeggiamenti per il giubileo del 1625. In realtà, anche se gli altri parenti del papa furono largamente beneficiati, fu in lui che si ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...]
Laureatosi in diritto il 1° aprile 1550, una decina di giorni dopo si recò a Roma con l’amico Milliet per assistere al giubileo per l’elezione di papa Giulio III. Vi restò sino al 4 luglio, ospitato dal vescovo di Nizza e ambasciatore sabaudo a Roma ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] il C. abbia avuto almeno una occasione eccezionale nel corso della sua carriera giovanile: nel 1600, in previsione del giubileo, lavorava infatti in S. Cecilia in Trastevere per il cardinal Paolo Emilio Sfondrato, insieme con il Baglione stesso, con ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...