Uomo politico (Roma 1853 - Frascati 1918). Deputato della destra (1882), nel 1887 si dimise per assumere la carica di sindaco di Roma, ma nello stesso anno fu rimosso da F. Crispi per aver portato al cardinal [...] vicario L. M. Parocchi gli augurî per il giubileo sacerdotale di papa Leone XIII; fu di nuovo deputato dal 1897 e senatore dal 1909. ...
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PIETRO da Bellapertica (Pierre de Belleperche)
Enrico Besta
Giurista francese. Discepolo di Iacopo da Révigny, contribuì con lui al rinnovamento della scienza romanistica sulle basi della scolastica. [...] Insegnò con gran successo negli studî di Tolosa e di Orléans. Recandosi a Roma per il giubileo nel 1300, tenne un'applaudita lezione in Bologna. Nel 1306 fu eletto al vescovado di Auxerre: ma più che dell'amministrazione del suo vescovado, nominato ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] .
82 Ibidem.
83 Per questo aspetto si rimanda al contributo di F. Ruozzi in questa stessa opera.
84 Sull’argomento si vedano I Giubilei del XIX e XX secolo, Atti del Convegno di studio (Roma 11-12 maggio 2000), a cura di G. Cassiani, Soveria Mannelli ...
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Pittore di porcellane (Triesdorf 1787 - Monaco 1850). Dal 1811 lavorò per la manifattura di Nymphenburg, di cui divenne sovrintendente nel 1816. Fra le sue opere più note è la serie dei grandi vasi con [...] ritratti della famiglia reale di Baviera, che fu offerta per il suo giubileo, nel 1825, al re Massimiliano Giuseppe. ...
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Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] a Roma, salvo poi, avuta notizia dei suoi eccessi, scomunicarlo, contribuendo così alla sua caduta (1347). Promulgò il secondo giubileo (1350), riducendone la periodicità da 100 a 50 anni. Fallita la spedizione militare di Astorgio di Durfort nelle ...
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Jonata, Marino
Eugenio Ragni
Poeta molisano (Agnone, Campobasso, 1400/1410 - ivi, dopo il 1465), notaio e terziario francescano, autore di un poema in terzine di 106 canti, El Giardeno.
Iniziato dopo [...] il 1450, anno in cui J. fu pellegrino a Roma per il giubileo, il poema fu terminato, a quanto si afferma nell'explicit del manoscritto - probabilmente autografo, oggi conservato alla Biblioteca Nazionale di Napoli, XIII C 13 - il 17 luglio 1465. Nel ...
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MERULA, Giorgio (Giorgio Merlano di Negro)
Remigio Sabbadini
Umanista e storico, nato ad Alessandria tra il 1430 e il 1431; morto a Milano il 19 marzo 1494. Negli anni 1444-46 studiò a Milano presso [...] Francesco Filelfo. Nel 1450 si recò a Roma per il giubileo e ivi s'incontrò con Galeotto Marzio, che accompagnò a Padova per seguirne le lezioni. Nel 1454 ritornò a Milano, dove insegnò privatamente, frequentando a un tempo la scuola di Gabriele ...
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Storico corso, nato a Vescovato di Casinca presso Bastia nel 1529, morto verso la fine dello stesso secolo. La sua vita è poco nota: si sa soltanto che fu arcidiacono del vescovato di Mariana, che si recò [...] a Roma per il giubileo nel 1550, e che ebbe molto a soffrire per le guerre che desolarono la Corsica nel 1555 e nel 1564.
Lasciò una compilazione storica intitolata: La Historia di Corsica, che comprende le cronache di Giovanni della Grossa, di ...
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Ecclesiastico italiano (n. Carinaro 1943); sacerdote dal 1967, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1972 ed è stato assessore alla Segreteria di Stato (1987-92). Arcivescovo dal 1992, [...] è stato segretario della Congregazione per il clero (1992-97) e dal 1997 segretario generale del Comitato del grande giubileo dell'anno 2000. Creato cardinale nel 2001, è stato (2001-06) prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] scisma; Giovanni da Capistrano andò come legato quasi a evangelizzare di nuovo la Germania meridionale, l'Austria e la Moravia; nel giubileo del 1450 venne solennemente innalzato agli onori degli altari S. Bernardino da Siena. Ma N. V è anche il papa ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...