GARIBALDI, Menotti
Giulio Del Bono
Figlio primogenito di Giuseppe e di Anita, nato a Mustardo, presso San Simon (Brasile) il 16 settembre 1840, morto a Roma il 22 agosto 1903. Sul finire del 1847 fu [...] i pontifici; il 25 diresse, agli ordini del padre, l'occupazione di Monterotondo e lo seguì poi fino a Castel Giubileo e nella ritirata su Monterotondo; il 3 novembre, sorpreso a Mentana dai pontifici e dai Francesi, dovette ritirarsi definitivamente ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] ove B. pare richiamarsi a personali esperienze romane, il Muratori si indusse a credere che egli fosse stato a Roma per il giubileo del 1350: cosa di per sé non inverosimile, ma pur sempre suscettibile di qualche dubbio, ove si pensi che, come mostrò ...
Leggi Tutto
MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] mordace, nonché la gagliardia fisica e una corporatura imponente. La stessa fonte accenna alla sua presenza a Roma per il giubileo indetto nel 1450 da Niccolò V, ma è il M. stesso a esprimere lo scoramento allora provato nei versi De desolatione ...
Leggi Tutto
GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] adesione a Pio VII e a Leone XII, e palese la sua gioia e la venerazione per il papa in occasione del giubileo del 1825; fu pronto e comprensivo quando il pontefice, il 18 gennaio dello stesso anno, lanciò un appello per la riedificazione della ...
Leggi Tutto
Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] è il tempo in cui s'inizia il viaggio, che si fa coincidere col principio del secolo, reso solenne dal giubileo dell'anno santo, e con l'equinozio di primavera, periodo dedicato alla celebrazione dei riti agrari di fertilità e alle iniziazioni ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] incarichi, fu nominato canonico del capitolo capuano e gli fu affidata la prefettura dei seminari di Capua e Nola.
In occasione del giubileo del 1725, il M. compì un viaggio a Roma, dove rivide Maielli ed ebbe modo di entrare in contatto con numerosi ...
Leggi Tutto
VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] i Capitoli della Compagnia, che avrebbero ottenuto l’approvazione canonica nel 1575, quando Vitelli andò a Roma per il giubileo. In quell’occasione fu ospitato dalla comunità oratoriana di S. Giovanni dei Fiorentini (Cistellini, 1989, pp. 177 s ...
Leggi Tutto
MEDICI, Benigno
Clara Gennaro
de’ (detto san Bello). – Nacque a Volterra il 19 luglio 1372 da Nicolino, appartenente a un ramo laterale della famiglia fiorentina, e da Faustina Mattei, di origini romane; [...] le parti. Sistemata la sua situazione familiare, locati i suoi beni e divisi gli utili, si recò a Roma per il giubileo del 1400; lì il papa Bonifacio IX, parente di sua madre, lo nominò suo prelato domestico e assistente al soglio, incoraggiandolo ...
Leggi Tutto
Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] suoi primi film si segnalano il dramma U oluji (1952, Nella tempesta) e la commedia satirica Jubilej Gospodina Ikla (1955, Il giubileo del signor Ikla), che ottennero buon successo. Ma fu nel campo del cinema d'animazione che egli si affermò come uno ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] anni successivi sono occupati da frequenti spostamenti, anche per missioni diplomatiche. Nel 1350, dirigendosi a Roma per il giubileo, passò dalla sua città natale e da Firenze, ove poté incontrare amici e ammiratori, primo fra tutti Boccaccio, che ...
Leggi Tutto
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...