MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , sottratte alle monache di Tor de' specchi e trasferite nel feudo di San Martino al Cimino.
Tuttavia, proprio l'anno del giubileo segnò l'eclisse del ruolo della Maidalchini. Nella prima metà dell'anno - quando D. Velázquez la ritrasse in un dipinto ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] reperimento, il che indica l'impressione di un elevato numero di copie.
Il F. non stampò altro fino all'anno del giubileo, il 1525, nel quale sembrava essere ripreso da un fervore di attività. Intanto dedicò a Clemente VII un poemetto in esametri ...
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Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] di Giano della Bella, e introdotto poi nel ‛ libello ' con mutato intendimento. Una proposta di datazione al 1300, anno del Giubileo, e la conseguente arbitraria correzione, nella razo, del citato va in andava furono respinte dal Rajna. In seguito il ...
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NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] 267; P. Mencacci, La mano di Dio nell’ultima invasione contro Roma. Memorie storiche, III, Roma 1869, pp. 427-429; Il giubileo pontificale di Pio IX, in LaCiviltà cattolica, XXII (1871), 3, p. 149; M. Maccarrone, Il concilio Vaticano I e il «Giornale ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] geografico italiano riproducente nel diritto il dipinto Marco Polo di T. Cremona (il rovescio è di L. Beltrami), per il giubileo pontificale di Leone XIII (1902), per il Ducadegli Abruzzi (1903: v. Emporium, XVIII [1903], p. 240), per il numismatico ...
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Scrittore bulgaro, nato a Bjala Čerkva (dintorn. di Tarnovo) nel 1869, morto nel 1924. Iniziò la sua attività letteraria ancora ragazzo, imitando i canti popolari. Divenuto maestro elementare s'interessò [...] , život i literaturna dejnost (C. C., vita e attività letteraria), Sofia 1922; Na Canko Cerkovski jubileen sbornik (Raccolta per il giubileo di C. C.), Sofia 1922; Proslava na Canko Cerkovski (In onore di C. C.), Sofia 1922; N. Atanasov, Canko ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] cancelliere dell'Ordine, nel 1582; Orvieto, nel 1578, lo ascrisse nella nobiltià cittadina.
Sino a che non fu esaurito il giubileo il B. non ottenne altro dal padre, se non qualche missione rappresentativa, come, nel 1574, l'incarico di rappresentare ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] che, munito di un crocefisso che versava lacrime, stava mobilitando una folla di fedeli per guidarli a Roma nella ricorrenza del giubileo. Oltre che per queste doti il G. si faceva apprezzare anche per altri motivi, diversi ma tutti di notevole peso ...
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Celestino V, santo
Papa (n. 1209 o 1210-m. Fumone, Frosinone, 1296). Pietro del Morrone (così chiamato dal monte presso Sulmona dove fu a lungo eremita) fondò una congregazione di eremiti, poi detti [...] , catturato, fu segregato nel castello di Fumone, dove morì. Tra i suoi atti, la cd. Bolla del Perdono, prima forma di indulgenza che anticipa il Giubileo del 1300, per la basilica di S. Maria di Collemaggio all’Aquila, dove egli fu incoronato papa. ...
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Descrizioni medievali dei monumenti pagani e cristiani di Roma («Meraviglie di Roma»), opera di grammatici ed eruditi che raccoglievano tradizioni e indicazioni spesso leggendarie ma a volte esatte e ancor [...] , dedicato prevalentemente ai monumenti pagani. Nel 14° sec. i M. erano così popolari da essere tradotti in dialetto romanesco (Le miracole de Roma). Con la stampa, i M. si moltiplicarono: la prima edizione è del 1475 circa, forse per il giubileo. ...
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giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di...