CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] rappresentata da Eustachio (figlio di un Gisulfo professante legge longobarda) al quale competeva fu attribuita dal 1409 al 1518.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, sezione I, Protocolli ducali, Serie camerale, 43, c. 80v; 5, cc. 41r-44v; 95, ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] pertanto collocato con buona probabilità nel settimo decennio del secolo, quando, superata la crisi del 1053, vi fu tra Gisulfo II e Riccardo I quel ravvicinamento che portò, prima, nel 1062, alla caduta di Gaeta sotto il controllo di Riccardo e di ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] e di Benevento. La proposta fu accolta da Liutprando e da I., i quali in breve riuscirono a riconquistare i due Ducati che rispettivamente diedero da governare ai fedeli Agiprando e Gisulfo (II). La pace con il Papato condusse ben presto sia alla ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] consenso di re Agilulfo e del duca del Friuli Gisulfo. C. perseguì una politica accomodante anche nella disputa a cura di O. Holder-Egger, p. 344; Gregorii I papae Registrum Epistolarum, ibid., Epistolae, I-II, Berolini 1887-1899, a cura di P. Ewald e ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] Guillelmus de Palude".
Guglielmo de Palude e suo fratello Gisulfo erano milites di Silvestro, conte di Marsico Nuovo, già Fasanella" (Capasso, 1874, p. 346).
P., dunque, acquistò i suoi possessi feudali grazie al matrimonio. Non era un esponente dell' ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] invece in contrasto con gli altri viceré dell'isola, contro i quali fece valere in varie circostanze tutto il peso della ) e il 1574 (il 15 febbraio di tale anno A. Gisulfo assunse la carica di presidente del. Tribunale del Real Patrimonio).
Ebbe ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo principe di Salerno di questo nome, era originario di Spoleto, dove nacque da Lamberto intorno alla metà del secolo X.
Prima di diventare principe di Salerno G. aveva [...] stato a sua volta in precedenza adottato dal principe Gisulfo, privo di eredi diretti.
La scarsità di fonti G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avvento di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 336, ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] beni, e di punire invece i delatori. G. ebbe occasione di dimostrare le sue qualità di mediatore anche nei confronti del duca longobardo di Benevento Gisulfo, il quale, forse indotto da quello che era accaduto all'esarca, aveva deciso di approfittare ...
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GIOVANNI VI, papa
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita è sconosciuta, ma si sa che nacque in Grecia. Divenne papa il 30 ott. 701, succedendo a Sergio I, morto l'8 settembre di quell'anno.
Dimostrò [...] beni, e di punire invece i delatori.
G. ebbe occasione di dimostrare le sue qualità di mediatore anche nei confronti del duca longobardo di Benevento Gisulfo, il quale, forse indotto da quello che era accaduto all'esarca, aveva deciso di approfittare ...
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GIOVANNI
Ulrich Schwarz
Secondo duca di Amalfi di questo nome, figlio del duca Sergio (III) e di sua moglie Maria della casa dei principi di Capua.
G., che regnò con varie interruzioni dal 1029 al 1068-69, [...] (II) di Salerno, figlio di Guaimario (V), accordandosi con il normanno Riccardo di Aversa, nemico di Gisulfo. Con i signori normanni di Salerno G. aveva legami già prima della caduta di Pandolfo (IV) di Capua, quando lo zio di Riccardo, Rainulfo ...
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