GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] ascrivere la rinuncia da parte del principe di Benevento Grimoaldo (III) di far valere i propri diritti sui servi del monastero a partire dal tempo di Gisulfo (I) fino a quell'anno, nonché sulle donne libere a essi congiunte da vincolo matrimoniale ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del ducato di Roma nello status quo ante il 702, data alla quale le tre città gli erano state tolte dal duca GisulfoI), Aquino, Capua e Teano. Ma la donatio non fu mai tradotta in realtà concreta, e il principato di Benevento rimase infatti intatto ...
Leggi Tutto
Greco (m. 705), successe a Sergio I (701). Sostenitore dei Bizantini, si adoperò per comporre una ribellione di truppe italiche contro l'esarca Teofilatto, e riuscì ad allontanare da Roma GisulfoI, duca [...] di Benevento, sopraggiunto per approfittare dei disordini antibizantini. Sostenne, con successo, la causa del vescovo inglese Wilfredo di York contro il re del Northumberland ...
Leggi Tutto
Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] e dei ss. Cirino e Quingesio, ma anche quelle di s. Matteo apostolo, che erano state portate a Salerno da GisulfoI nel 954. Il ritrovamento delle reliquie dell'evangelista fece sì che lo stesso Gregorio VII si rallegrasse con A., che approfittò ...
Leggi Tutto
PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] oggi nel datare la fondazione di S. Vincenzo tra il 684 e il 708, periodo coincidente con il governo di GisulfoI, il quale con l’appoggio dell’aristocrazia proseguì la politica di promozione di centri monastici nel ducato beneventano che l’Historia ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia, legata alla dinastia longobarda dei principi di Salerno (Salerno tra il 1015 e il 1020 - ivi 1085). Uomo coltissimo nelle lettere e nella medicina, fattosi monaco (1054), dopo un breve [...] alla sua attività di poeta, dal latino elegante, riecheggiante i classici; inoltre alcuni suoi componimenti, come il carme De , o quelli indirizzati a Ildebrando, o ai principi salernitani Gisulfo e Guido, hanno anche valore di fonte storica. Scrisse ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Guiscardo, che aveva cacciato definitivamente da Salerno Gisulfo, faceva di nuovo balenare una minaccia l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del Chronicon di ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di legno; tra alcune sepolture urbane va ricordata quella detta di Gisulfo, la più ricca della città, con un sarcofago in pietra cortile porticato a E della basilica, mentre un c. forse per i laici va localizzato a S, a ridosso del muro di cinta dell ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il Hodges, 1985), né è ipotizzabile per la Montecassino dell'abate Gisulfo (797-817; Carbonara, 1979). Nell'abbazia volturnense la ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 10, a cura di J. W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30). I monaci che avevano seguito Martino nel suo eremo, posto due miglia fuori la città, determinò così la storia successiva dell'edificio; l'abate Gisulfo (797-817) lo ristrutturò, edificando una prima ...
Leggi Tutto