CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] comunque l'alto rango del personaggio che vi fu sepolto probabilmente nella prima metà del sec. 7°, forse il duca GisulfoI, morto nel 610 nella difesa della città contro gli Avari. Accanto a oggetti ricorrenti nei corredi funebri furono rinvenuti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] complesso fondato nel 703 da tre monaci benedettini provenienti da Benevento, in seguito a una donazione del duca longobardo GisulfoI. Molte delle abbazie inglesi sono sorte nell’Alto Medioevo, talvolta sui resti di più antichi nuclei monastici. Tra ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] (717-750) e quella di S. Giovanni sotto Gisulfo (797-817), che costruì una basilica triabsidata di tipo meno rigoroso, a N gli alloggi dell'abate e degli ospiti, a S i locali adibiti a magazzini e ai lavori agricoli, a E il cimitero.Si tratta ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il Hodges, 1985), né è ipotizzabile per la Montecassino dell'abate Gisulfo (797-817; Carbonara, 1979). Nell'abbazia volturnense la ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 10, a cura di J. W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30). I monaci che avevano seguito Martino nel suo eremo, posto due miglia fuori la città, determinò così la storia successiva dell'edificio; l'abate Gisulfo (797-817) lo ristrutturò, edificando una prima ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] attuale Ciociaria e la diocesi di Tivoli, e da Maritima, per i territori tra i monti Lepini e il mare e tra Velletri e Terracina; quest absidi era invece quello che caratterizzava l'edificio di Gisulfo (797-817) a Montecassino (v.), che riutilizzava, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] chiesa cattedrale di S. Sofia a Benevento, fondata dal duca Gisulfo II e completata dal duca Arechi II nel 762, appartiene dei devoti, in un processo che troverà a Roma in Pasquale I (817-824) il più attivo realizzatore. A tale pontefice si devono ...
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