Uomo politico (Alençon 1751 - Parigi 1793). Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei principali accusatori al processo di Luigi XVI e ne votò la morte. Nemico dei montagnardi, fu arrestato con i [...] capi girondini (1793); condannato a morte, si tolse la vita nell'aula del tribunale. ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario francese (Orcet, Puy-de-Dôme, 1755 - Parigi 1794). Deputato all'Assemblea legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fu un ardente giacobino; membro del Comitato di salute pubblica nel [...] 1793, lottò contro i Girondini; eletto presidente della Convenzione, agì in pieno accordo col Robespierre, appoggiandolo nell'organizzazione del culto dell'Ente Supremo e nel conflitto contro hébertisti e dantonisti. Il 9 termidoro, condividendo la ...
Leggi Tutto
Eroina della Rivoluzione francese (Marcour, Lussemburgo belga, 1762 - Parigi 1817). Aderì sin dall'inizio alla rivoluzione; partecipò personalmente a parecchi tumulti e intervenne attivamente nei club [...] cordiglieri e giacobini; dopo la vittoria della Montagna sui girondini, inclinò alla moderazione e all'indulgenza. Oltraggiata per questo da alcuni seguaci di Marat, impazzì. Ha ispirato il dramma omonimo di P.-E. Hervieu (Théroigne de Méricourt, ...
Leggi Tutto
Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] contro i quali egli capeggiò il giorno successivo la rivoluzione popolare di Parigi. Dal Comitato di salute pubblica fu incaricato dell'organizzazione degli armamenti per l'esercito repubblicano. Incriminato ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Grasse 1755 - ivi 1825). Deputato del Var alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fece parte del gruppo girondino e si segnalò per la sua posizione intransigente e favorevole [...] alla guerra; alla proscrizione dei girondini (1793), dovette nascondersi. Ritornato alla vita pubblica con la reazione termidoriana, si mostrò spietato contro gli antichi montagnardi e, deputato al Consiglio dei Cinquecento, aderì al colpo di stato ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] Robespierre, schierandosi con i deputati della Gironda; sospettato di connivenza con Ch.-F. Dumouriez, fu espulso con altri 28 capi girondini dalla Convenzione il 2 giugno 1793. Sfuggito all'arresto, tentò di far sollevare la Normandia. Morì suicida. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] dalla maggioranza montagnarda alla caduta dei girondini, poté ritornare alla Convenzione solo dopo la fine del Terrore. Deputato del Consiglio degli anziani, senatore conservatore dopo il colpo di stato del 18 brumaio 1799, conte dell'Impero (1808) ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Puy 1754 - Parigi 1799). Segnalatosi all'inizio della Rivoluzione per alcuni scritti democratici, fu inviato nel 1792 alla Convenzione, ove per le sue opinioni era da considerare [...] montagnardo, mentre le sue amicizie lo riallacciavano ai girondini, alla cui proscrizione (1793) sfuggì per l'aiuto di Marat. Fu poi membro del Consiglio dei Cinquecento. Fra le opere: Déclaration des devoirs de l'homme, stampata per ordine della ...
Leggi Tutto
Rivoluzionario (Parigi 1767 - ivi 1820). Partecipò alla giornata del 10 agosto 1792, fece parte della Comune e fu uno degli autori delle stragi di settembre. Deputato alla Convenzione, membro del Comitato [...] di salute pubblica, fu accanito avversario dei girondini e fautore del Terrore. Arricchitosi indebitamente, fu denunciato da Robespierre, contro il quale contribuì a organizzare il colpo del 9 termidoro (1794). Raggiunse il massimo potere nel periodo ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. in Guienna 1742 - m. Versailles 1792). Avviato alla carriera politica da J. Necker, fu controllore generale delle finanze (1790), poi (1791) ministro degli Esteri e sostituì [...] L.-M. Narbonne nel ministero della Guerra. Attaccato dai Girondini, che proteggevano Narbonne e spingevano alla guerra, fu sottoposto (1792) ad accusa e arrestato; fu assassinato durante i massacri del settembre. ...
Leggi Tutto
girondino
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. girondin]. – Propriam., appartenente al dipartimento francese della Gironda. Durante la rivoluzione francese, si chiamarono girondini (fr. Girondins) gli aderenti di un gruppo politico costituito, in...
brissottini
s. m. pl. – Durante la rivoluzione francese, erano così chiamati i seguaci di J.-P. Brissot de Warville (deputato all’Assemblea legislativa e alla Convenzione, poi capo, con J.-M. Roland, dei girondini, alla cui caduta nel 1793...