BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] e lo fecero fuggire travestito dalla città. Raggiunto a Marsciano Vitellozzo Vitelli, il B. ne ottenne le milizie necessarie per recuperare Perugia, dove il governo era stato assunto da Girolamo Della Penna e da Carlo Baglioni. Questi non opposero ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in poi, individuati in Francesco Maletti, Galeazzo Marescotti e Girolamo Ludovisi alcuni dei cittadini compromessi nella congiura, incaricò ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] " Marino Ascanio Caracciolo gli vuol "donar… una posta di vitelli et capreti", rifiuta il dono, così evidenziando "che non magistrato della Sanità. E nel partecipe appoggio fornito a Girolamo Miani per la fondazione dell'ospedale degli orfani e della ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ricorda che l'operetta gli venne quasi commissionata da Cepinio Vitelli), la Vita fu inviata a Firenze, senza, peraltro, ". Fiducioso nel consenso dei colleghi, certo di quello di Girolamo Mercuriale, ritiene il testo proposto "il sommario di tutta ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] attività commerciali di Iacopo Guicciardini, che con Girolamo era il businessman della famiglia (Starn, liberazione alla corte imperiale; il fratello Giovan Battista fece appello a C. Vitelli e soprattutto a Cosimo I, che a sua volta si rivolse alla ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] ammutinamento dei soldati, insofferenti del comportamento di Alessandro Vitelli nei loro confronti. Nominato nel 1547 da per l'intervento del fratello e del doge di Venezia Girolamo Priuli.
Nominato maestro di campo generale delle fanterie della ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] altri membri dell’accademia, primo tra tutti il coetaneo Girolamo Brusoni, come lui religioso contro volontà e scrittore di si levò allora l’energica voce del nunzio Francesco Vitelli, il quale era stato tempestivamente avvisato dell’operazione dallo ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] ; sta pertanto att ento che sul "fior di robba" ("vitelli esquisitissimi" ed ottimi vini) non s'avventi vorace "furia di ", come scrive di lui, l'8 luglio 1662, l'inviato sabaudo Girolamo Solaro di Moretto. "Parla poco", osserva; "non ha gran voce", ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] Giulio III. Il 5 dicembre 1543, in seguito alla morte di Girolamo Grimaldi, diventò vescovo della diocesi di Albenga, cui rinunciò il , il 6 dic. del 1561 fu deputato, insieme con il Vitelli, con il Doria e con il Verallo, nella commissione per la ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì il 6 genn. 1486.
Il G. non ...
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