CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] brevi in data 27 febbraio indirizzati a Ottavio, Paolo Vitelli e Ranuccio Farnese rimasero senza effetto, per cui il s. 2, XXVIII (1934), pp. 29-34;H. Jedin, Girolamo Seripando. Sein Leben und Denken imGeisteskampf des 16. Jahrunderts, Würzburg 1937 ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] giugno del 1491 solo il tempestivo avvertimento di Girolamo Della Penna, che i fuorusciti consideravano guadagnato or eccotela qui vel". Riferisce infine un parere di Camillo Vitelli sui Baglioni: "Questi Baglioni, se sono abandonati da quelli in ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il collegio cardinalizio lo inviò presso Paolo e Chiappino Vitelli perché desistessero dall’occupazione di Montone.
Il 19 gennaio 27 marzo. In tale veste, affiancò il governatore Girolamo Federici nella conduzione del processo ai nipoti di Paolo ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] , comunque, insieme al Gambara, al Farnese, al Vitelli ed al Rebiba tra i cardinali favoriti dal nuovo papa . 5765 e 5766 (minute delle lettere del C. scritte dal segretario Girolamo Catena negli anni 1568-1572); Archivio di Stato di Firenze, Mediceo, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] vasto dominio signorile tra Imola e Faenza del quale era stato investito Girolamo Riario, nipote di Sisto IV. Il M. passò, dunque, agli di Città di Castello, caduta nuovamente in mano a Niccolò Vitelli, il M. fu raggiunto da un missiva del papa che ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] imprigionato per ordine di Alessandro uno dei fratelli del G., Girolamo, perché trovato in possesso di una sua lettera. La richiamo a Firenze dell'esercito comandato da Alessandro Vitelli sconsigliarono allora la realizzazione del progetto; nei ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] , il D. non intervenne nella nota vicenda di Paolo Vitelli, il quale, dopo il fallito assedio di Pisa dell (1781), pp. 330-75; A. Gherardi, Nuovi doc. e studi intorno a Girolamo Savonarola, Firenze 1887, pp. 124-291 P. I. Perrens, Histoire de Florence ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] mantenendo i contatti con il capitano dell'esercito, Paolo Vitelli, e sovvenzionò abbondantemente la Repubblica.
Il 3 genn. I-III, Roma 1951-57, ad ind.; R. Ridolfi, Vita di Girolamo Savonarola, I, Roma 1952, pp. 349 s.; Protocolli del carteggio di ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] a liberare nel dicembre il castello di Celalba assediato da Niccolò Vitelli.
Negli anni seguenti il B. si preoccupò di ovviare al del 1484 si recò a Roma, ove era stato convocato da Girolamo Riario, e due anni appresso (giugno del 1486) riuscì ad ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] , dopo un sopralluogo condotto insieme con Alessandro Vitelli e Giulio Orsini, di cui si conserva F. avesse elaborato l'idea del trattato, pubblicato alla sua morte da Girolamo Maggi.
Tra la fine del 1549 e il 1550 soggiornò nuovamente tra Pesaro ...
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