COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto; ma già alla fine del secolo scorso il C., GirolamoVitelli e Felice Ramorino avevano procurato, attraverso la missione archeologica in Egitto diretta da Ernesto Schiaparelli, l'acquisto di numerosi ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] dei saggi di Gigante sui grandi pensatori studiosi del passato: Giambattista Vico, Wilamowitz, Friedrich Nietzsche, GirolamoVitelli, Manara Valgimigli, Giorgio Pasquali sono considerati quali esempi di come il filologo storicista sia «interprete ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] l'Istituto di studi superiori, dove ebbe maestri quali Ernesto Giacomo Parodi, Guido Mazzoni, Michele Barbi ma soprattutto GirolamoVitelli, alla cui scuola si formò insieme con Renato Serra, Emilio Cecchi, Carlo Michelstaedter e Scipio Slataper.
Dal ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] a Firenze l’Istituto di studi superiori dove si formò, per le discipline classiche, alla scuola filologica di GirolamoVitelli, Ermenegildo Pistelli, Felice Ramorino e, in particolare, di Giorgio Pasquali, di cui fu allievo (e dal 1925 cognato ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la sua vocazione di studioso delle letterature classiche. Un forte stimolo gli venne dal contatto con Nicola Festa, allievo di GirolamoVitelli e professore di letteratura greca all’Università di Roma: ancora studente di liceo, Pasquali si recò a un ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] ’istituto di studi superiori di Firenze, con molti docenti con i quali avrebbe stretto un legame profondo: soprattutto con GirolamoVitelli, cui la sua carriera di filologo e di grecista rimase sempre legata.
Laureatosi nel 1884, nello stesso anno fu ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] le proteste presso la Repubblica e le lamentele a Roma, provocarono alla fine contro di lui l'intervento del nunzio Francesco Vitelli, il quale, alla fine del 1642 o al principio dell'anno successivo, impose al B. di ritornare alla certosa di Padova ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] conosciuti alla corte del Trivulzio, quali l'Aretino, il Giovio, Girolamo Muzio e, tramite quest'ultimo, Giulio Camillo. Questi era si rivolge a Emanuele Filiberto, stringe relazioni con Chiappino Vitelli che era diventato signore di Cetona (e forse ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di Cortona e Publio Fausto Andrelini di Forlì, scoppiarono subito nuove scandalose liti col Balbi. Il Vitelli, che il B. aveva tentato di attirare dalla sua parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse permesso ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , venuto come lui a cercare fortuna oltr'Alpe, il cortonese Cornelio Vitelli. La venuta dei due italiani a Parigi dispiacque ad un altro umanista già trasferitosi lì, il veneziano Girolamo Balbi, che vide nel loro arrivo la fine del proprio monopolio ...
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