La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] a seguito delle pressioni del nunzio Francesco Vitelli, fu arrestato nel 1641. Tuttavia dopo i libri, pp. 502-507 (cf. supra, n. 141) Renzo Derosas, Corner, Girolamo, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 241-243; Id., Corner ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] anche un semplice e ripetitivo avvicendarsi di pollame, vitelli e capretti, lessi e arrostiti, come al banchetto M. Sanuto, I diarii, VII, col. 30, 15 marzo 1507 (banco di Girolamo Priuli di Lorenzo); XXXI, col. 182, 8 agosto 1521 e LI, coll. 132 ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] ai propri scopi di avanzamento in Curia (111). Non Girolamo Priuli, che fu auditore di rota dal 1652 al 1674 Lettere dalli 31 dicembre 1639 sino li 2 luglio 1643. Monsignor Nuntio Vitelli», c. 43r-v) e il Badoer fu poi effettivamente provvisto di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , per l'utilità arrecata alla Chiesa, ad Agostino piuttosto che a Girolamo: "ma non con ostinazione (pertinaciter), non essendo io tanto schiavo né l'intervento a favore di quest'ultimo di Cornelio Vitelli, tra Raffaele Regio e Calfurnio, tra Giorgio ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] rifornite dai Morlacchi di castrati, manzi, vitelli teneri e a basso prezzo; le botteghe e la difesa del Levante, pp. 119-120.
89. Francesco Ronzani - Girolamo Lucciolli, Le fabbriche civili, ecclesiastiche e militari di M. Sanmicheli, Torino 1892, ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] Medici da Firenze (9 nov.) e affermatasi l’autorità di Girolamo Savonarola, M. sembra vicino a quei settori dell’aristocrazia che, tumulti di Pistoia tra Panciatichi (filomedicei, sostenuti da Vitelli e Orsini) e Cancellieri (sostenuti da Bologna); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] Florenzuoli (Pierfrancesco da Viterbo, 1470 ca.-1537) con Alessandro Vitelli (1500-1554) e Antonio Cordini, detto Antonio da Sangallo il i tanti, meritano almeno una menzione Camillo e Girolamo (1490 ca.-1553 ca.) Marini, Pietro Angelo Pelloia ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] 2001, pp. 201-217; D. Zikos, in Schede fiorentine e una scultura di Girolamo Campagna, a cura di M. Vezzosi, Firenze 2001, pp. 46-57, n. 306 s., n. 168; R. Balleri, I Soldani del marchese Clemente Vitelli, in Paragone, LVIII (2007), 689, pp. 62-73; F. ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] " Marino Ascanio Caracciolo gli vuol "donar… una posta di vitelli et capreti", rifiuta il dono, così evidenziando "che non magistrato della Sanità. E nel partecipe appoggio fornito a Girolamo Miani per la fondazione dell'ospedale degli orfani e della ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] crisi di Romagna, apertasi in primavera con l’uccisione di Girolamo Riario a Forlì (14 aprile) e l’assassinio di ., pp. 502, 508, 511 s.; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città di Castello e la Repubblica fiorentina fino al 1504, in Bollettino ...
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