JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] alla Promotrice napoletana con il Ritratto delpadre Girolamo Marafioti (Napoli, palazzo della Provincia) e Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 610-619; A. Vitelli, F. J., Napoli 1920; S. Vigezzi, La scultura italiana dell' ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Bologna a far rilievi della facciata di S. Petronio che Girolamo Genga avrebbe dovuto completare; il B. nel 1540 fa dieci disegni di fortificazioni; si conclude con una lettera a Chiappino Vitelli, da Pistoia, dei 15 ag. 1545, dalla quale si desume ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in poi, individuati in Francesco Maletti, Galeazzo Marescotti e Girolamo Ludovisi alcuni dei cittadini compromessi nella congiura, incaricò ...
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Salviati, Iacopo
Valentina Lepri
Nato a Firenze nel 1461 da Giovanni di Alemanno ed Elena Gondi, si dedica al-l’attività imprenditoriale in Toscana e a Roma. Sposa nel 1486 Lucrezia di Lorenzo de’ Medici. [...] p. 111). Animato da spirito religioso, segue le predicazioni di Girolamo Savonarola; fa parte di un gruppo di ‘piagnoni’ moderati e un prestito. All’indomani dell’uccisione dei congiurati Vitellozzo Vitelli e Oliverotto da Fermo il 1° gennaio del ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] Carducci, D. Comparetti, E. Monaci, P. Rajna, G. Vitelli, s'imposero, nel mondo scientifico europeo, non soltanto. per il grande pluralità di criterî e interessi: nella Storia di fra Girolamo Savonarola (1859-1861) e nel Niccolò Machiavelli e i ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] a Tegernsee (sec. XI), che ammonisce i fedeli a portare vitelli e buoi al suo convento, riecheggiando da vicino le egloghe di Virgilio che i suoi vicini G. Anisio, Pomponio Gaurico, Girolamo Angeriano scrissero in volgare. Il suo esempio trattenne il ...
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VITELLESCHI
Giovanni Battista Picotti
. I genealogisti affermano che questa famiglia era un ramo dei Vitelli di Città di Castello, trapiantato agl'inizî del sec. XIV in Foligno e di qui dopo la metà [...] secolo XVII, passandone l'eredità e il nome per un testamento del 1624 ai figli di Virginia e del reatino Girolamo de Nobili, da cui discese la famiglia romana de Nobili Vitelleschi.
Bibl.: G. B. Crollalanza, Dizionario storico blasonico, III, Pisa ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] tutti fu la vendita di Imola non più a Firenze, ma a Girolamo Riario, per una somma di 40.000 ducati d’oro. Le più rivolta di Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli. Inoltre non poteva che acuire il dissidio la polemica ecclesiastica ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lateranense) che, a detta del nunzio a Venezia Francesco Vitelli, non indossa il saio - e in effetti frequenta Achillini nell'apprendere da una lettera, del 2 aprile 1625, di Girolamo Preti dove questi assicura che il poeta napoletano "è morto da ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] anno 15.000 buoi, 45.000 manzi e 12.000 vitelli (25).
Il fatto poi che nel XVIII secolo la storico, pp. LXXIX-LXXXV e Piero Del Negro, Tra politica e cultura: Girolamo Zulian, Simone Stratico e la pianta di Padova di Giovanni Valle, "Archivio ...
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