PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] proprio nel periodo delle grandi scoperte iniziatosi con l'acquisto dell'arciduca Ranieri, nel 1901, per merito di GirolamoVitelli, inizia quel meraviglioso risveglio per cui acquista in questo campo, in pochi anni, uno dei posti più cospicui ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Guido Mazzoni
Filologo e scrittore, nato a Camaiore (nella Versilia) il 15 febbraio 1862, morto in Firenze il 14 gennaio 1927. Anche per desiderio della madre, e seguendo l'esempio [...] manzoniano. In latino scriveva con elegante facilità (De recentiorum studiis in Tyrtaeum collatis, Firenze 1901). Discepolo di GirolamoVitelli, fu da lui adoperato, con ben meritata fiducia, a sagacemente cercare in Egitto papiri antichi. E di ...
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PAOLI, Cesare
Antonio Panella
Paleografo e diplomatista, nato a Firenze il 10 novembre 1840, ivi morto il 20 gennaio 1902. Entrò giovanissimo nella carriera degli archivî e fu prima in quello di Firenze, [...] , le quali non avevano avuto ancora in Italia cultori serî ed erano state trattate empiricamente. In collaborazione con GirolamoVitelli, pubblicò tra il 1884 e il 1898 la Collezione fiorentina di facsimili paleografici greci e latini. Non abbandonò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980.
G. Nenci, Gli anni berlinesi di Ettore Pais nella corrispondenza con GirolamoVitelli, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», 1982, pp. 589-602.
M. Moretti, La nozione di Stato moderno ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] torinese «Rivista di filologia» giusto allora fondata (1872-1873) a tal fine; e ne fu il più agguerrito campione GirolamoVitelli.
I giovani, gli homines novi, post-risorgimentali d'abito, d'animo e di cultura, stranamente dimentichi dell'antecedente ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la sua vocazione di studioso delle letterature classiche. Un forte stimolo gli venne dal contatto con Nicola Festa, allievo di GirolamoVitelli e professore di letteratura greca all’Università di Roma: ancora studente di liceo, Pasquali si recò a un ...
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Gino Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono
Cosimo Ceccuti
Genesi del libro
La genesi degli articoli pubblicati fra il 1916 e il 1920 sulla «Critica» e poi raccolti nel volume Gino Capponi [...] (si vedano le parti sesta e settima, Il giudizio su Girolamo Savonarola e La risurrezione del Savonarola): dal pratese Cesare Guasti, a Hugo Schiff (fratello del citato Moritz), da GirolamoVitelli a Felice Tocco, sino a Gaetano Trezza, Cesare Paoli ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] rigorosa, con vari interventi, soprattutto sul teatro antico, apparsi negli Studi italiani di filologia classica diretti da GirolamoVitelli.
Delineò una visione di ampia portata in Origine ed elementi della commedia d’Aristofane (in Studi italiani ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] [genn. 1870]. Osservazioni intorno alla relazione sui manoscritti ecc... Intorno all'esame critico delle carte d'Arborea di GirolamoVitelli, Torino 1870).
Il B. morì a Torino il 4 marzo 1877. Lasciava in via di pubblicazione il Codice diplomatico ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] , e i vari interventi sui filologi più recenti (Nicola Terzaghi, Giuseppe De Robertis, Giuseppe Pacella), compresi GirolamoVitelli e Pasquali, alla cui produzione ‘stravagante’ lo avvicinano la vastità di interessi intellettuali, l’avversione per lo ...
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