Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Fresnoy.
Seguendo le orme degli Annali muratoriani, anche Tiraboschi prendeva le mosse dalla letteratura romana, inserendovi i presso l’imperatore, a malgrado dell’allerta del nunzio Girolamo Grimaldi, il quale aveva avuto premura di informare il ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] e Giovanni Colle, Zaccaria dal Pozzo feltrino, Girolamo Tebaldo opitergino, Santorio Santorio istriano, Pietro Sivos , Gio. Finetti, Michiel Marini, Bortolamio Moro, i due Tiraboschi fratelli Tadio e Gio. Battista, Filippo Pincio, Horatio Gella, ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] uno scambio di lettere fra lo Champier e l'italiano Girolamo da Pavia (un amico di Baldassarre). Lo Champier cita del Merian ebbe larga diffusione europea, fu lodato dal Tiraboschi, tradotto dal Polidori e premesso all'edizione della Commedia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] lingua B. pensava ancora nel 1445, proponendo al benedettino Girolamo Aliotti come a sviluppo del suo trattatello, l'argomento inedito bibliografici su B. furono offerti da A. Zeno e G. Tiraboschi. Ma fu solo nel sec. XIX che venne rivendicata la ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] - nati dal matrimonio di sua figlia Pantea, sposata con Girolamo Bindotti e assassinata nel 1454 - che erano vissuti con Mediceae Laurentianae, II-III, Florentiae 1775-1776, ad Indices; G.Tiraboschi, Storia della lett. ital., VI,Modena 1791, pp. 1029- ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Bembo, schernisce l'inettitudine di Girolamo Ruscelli commentatore del Decameròn ed infine Berna 1727; G. Fontanini, Della eloquenza ital.,Roma 1736, pp. 383-388; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 434-485; III, ibid. 1783, pp. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] conobbe in occasione del suo primo incontro con Girolamo Muzio. Passò in seguito - per la 50, 456 s., 459-61; V, pp. 60, 155, 164-68, 179 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteraturaitaliana, IV, Milano 1833, pp. 286-90; P. Giaxich, Vita di G. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 281, 292, 316, 416-418, 487, 489 s., 526 s., 529; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 4, Modena 1792, pp. 1592-1597; F. , nel luglio dello stesso anno, L'Amore di Girolamo Benivieni con aggiunta una Caccia de amorebellissima de Egidio ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del Gigli, trovatasi in difficoltà dopo la morte di Girolamo), ma consigliò anche il conte Biringucci a lasciare ad il Giornale dei letterati d'Italia di Modena (continuato dal Tiraboschi); ma, ancora nel 1775(9 ottobre), sulle Novelle letterarie ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] quasi cinquecento versi: versi che sappiamo poi lodati da Girolamo Barbarigo e da Zaccaria Barbaro, ma che sono A. Zeno, Dissertazioni vossiane, I,Venezia 1752, pp. 202-210; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI, Modena 1790, pp. 734-738; C. ...
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