TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] cui uno dei lati maggiori si appoggiava al fiume Nera e al torrente Serra. Questo nucleo si andò sempre più ampliando e il centro si estese Antoniazzo Romano.
Lasciando altri dipinti, rammentiamo di Girolamo Troppa, sabino e seguace di Carlo Maratti, ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] Strona) vengono a sboccare nella breve pianura compresa fra La Serra d'Ivrea e le barragge che accompagnano il corso medio Nei dintorni offre speciale interesse la chiesa e convento di S. Girolamo, costruiti tra il 1512 e il 1517 (ora proprietà Sella ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] e il 1473), e dopo di essa più nettamente Girolamo Angelita nella sua Lauretanae Virginis historia, presentata dall'autore Il santuario di Loreto e le sue difese militari, Recanati 1919; L. Serra, Catalogo del Museo della S. Casa, Loreto s. a.; A. ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] Arte della stampa. - Vi è stata introdotta dal tipografo Girolamo Soncirio, che vi impresse dal 1502 al 1508, e, Moscardi, in La Bibliofilia, XIII (1911-12), pp. 59-77; L. Serra, Itinerario artistico delle Marche, Roma 1921, pp. 23-28; G. Castellani, ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] S. Giacomo, S. Lorenzo, S. Martino, S. Sofia, Serra di Leo. E, finalmente, moltissimi ne giunsero allorché cadde in "nazione" albanese "divisa e dispersa, ma una", e specialmente Girolamo de Rada.
In Sicilia i primi Albanesi giunsero, dicemmo, con ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] Madonna col Bambino di Carlo Crivelli, una Crocifissione di Girolamo di Giovanni da Camerino, parte di un polittico marchigiani, Macerata 1907; G. Crocioni, Le Marche, 1914; L. Serra, Itinerario artistico delle Marche, Roma 1921; E. Ricci, Le Marche ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] tali qualità, l'accostamento ai modi mantegneschi di Girolamo da Cremona. Nella Natività (1475, Siena, ), p. 236; L. Venturi, Pitture italiane in America, Milano 1931; L. Serra, Nota sulla Chiesa di S. Bernardino a Urbino, in Rass. Marchigiana, X ( ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] ), la Madonna del Rosario (Senigallia), S. Girolamo (Roma, Galleria Borghese), S. Michelina e la -25), pp. 42-44; id., Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923; L. Serra, La Santa Michelina del B., in Rass. marchig., III (1924-25), pp. 226 ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] 400 raffigurante la Madonna della Misericordia, un trittico di Girolamo di Giovanni e buone pitture del '600. Nella , Il palazzo dei Varano a Camerino, in Rassegna marchigiana, VI (1927-28), pp. 374-84; L. Serra, L'arte nelle Marche, Pesaro 1929. ...
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Architetto e scultore. Nacque a Durazzo, da tal Niccolò, si vuole intorno al 1425, e morì a Spalato nel 1504-5. La sua tomba si conserva nella cappella della confraternita dello Spirito Santo. Figura fra [...] restano che frammenti. Gli vengono attribuite, tra il 1456 e il 1460 la cappella Zudenico, ora battistero, e quella dei santi Girolamo e Anastasio nel duomo, oltre a qualche palazzo; intorno al 1490, la lunetta sul portale del duomo, il portale di S ...
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