ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] stati riconosciuti recentemente come falsi (probabilmente stesi da Girolamo Baruffaldi) i due sonetti di argomento amoroso 1449, chiamato probabilmente dal letterato e medico di corte Michele Savonarola, giunse presso l'E. e ne eseguì il ritratto, ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] teatini che glielo avevano commesso, era stato invece dipinto dal D. (Sottani-Savonarola, ms., sec. XVIII, c. 464; De Masi, p. 64; Genova, S. Maria delle Vigne; S. Girolamo, Genova-Quarto, chiesa di S. Girolamo; La Galatea, Genova, coll. Viezzoli, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] il quale assiste a Costanza al supplizio di un discepolo di Hus, Girolamo da Praga (1370 ca. - 1416), e rimane colpito dal suo coraggio una repubblica teocratica a Firenze da parte del Savonarola (1452-1498), si inquadrano in questa stessa ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Firenze, che ancora risentiva della predicazione del Savonarola e ferveva di spiriti irrazionalistici e ribelli (Uffizi), probabilmente dipinto per la nascita del primogenito di Girolamo della Casa e Lisabetta Tornaquinci, dei quali reca gli stemmi ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] ). Perduti sono invece quelli con i Ss. Girolamo penitente e Giovanni ricordati da Vasari nella chiesa fiorentina Ciardi, Milano 1995, pp. 112-135; L. Bencistà, in L’età di Savonarola. Fra Bartolomeo e la scuola di San Marco (catal.), a cura di S. ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] il Sozzini (Talluri, U. B., p. 367) e il Savonarola Trovasi, Savonaroliani, pp. 227-232); ma ancor meglio ne , Un collaboratore di L. A. Muratori, Siena 1904; T. Favilli, Girolamo Gigli senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] del neoplatonismo di Marsilio Ficino e del profetismo del Savonarola, ma anche grazie alla presenza di intellettuali, come lo .
Alcuni fra questi, come Pietro Martire Vermigli e Girolamo Zanchi (emigrati rispettivamente nel 1542 e nel 1551), ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] Quattrocento avanzato. Un passo ulteriore venne compiuto dal ferrarese Girolamo Baruffaldi, che, nelle sue Vite (1707 circa, II - La scuola di pittura padovana nelle «Lodi di Padova» di Michele Savonarola, in Il Santo, s. 2, III (1963), pp. 221-246; ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] oscuro si preparava però per il Doni. La morte di Girolamo Aleandro, suo grande amico, avvenuta nel 1629, lo aveva questo di almeno vent'anni l'Orbis literarius universus di Raffaele Savonarola.
A quasi certo che la nota musicale do derivi dalla ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo Savonarola fu, oltre che medico, amico e seguace. Particolare amicizia strinse osservazioni. Fu soltanto dopo la sua morte che il fratello Girolamo, nel riordinare le carte da lui lasciate, ne trovò alcune ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...