DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] l'omonimo miniatore e poeta (1470-post 1551), fervente savonaroliano più tardi come lo stesso D., e in tal caso 1510 e già nello stile affusolato e mosso di Iacopo Sansovino (Girolamo Domenico Della Robbia?); la pala policroma di S. Mauro a Signa ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] anno, una casa di proprietà del medico e umanista Michele Savonarola.
Ancora sette anni più tardi, il 28 nov. 1455 XV (1999), pp. 217-242; N. Ridel Kaplan, La storia di un «San Girolamo» attribuito a M., in Venezia arti, XII (1998-99), pp. 114-118; P ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] - a questo punto si riferisce a s. Girolamo - devono essere scartati come base per affermazioni dottrinali il nolo del D. nel conclave che elesse Adriano); R. De Maio, Savonarola, Oliviero Carafa, T. D. e la disputa di Raffaello, in Archivum fratrum ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] cinquecento versi: versi che sappiamo poi lodati da Girolamo Barbarigo e da Zaccaria Barbaro, ma che sono opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 873-878; C. Savonarola, Cenni biografici e critici sul D., in Decembrio (periodico di Vigevano ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] miseria.
Il medico che aveva consigliato la C. era Girolamo Fracastoro, legato anch'egli al gruppo religioso del Contarini e 'umanesimo ficiniano, con un'eco della predicazione di Savonarola. I motivi però tipici della riforma luterana affioravano ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] primavera dello stesso anno, quando fu chiamato ad Arezzo da Girolamo Aleotti, abate benedettino di Ss. Flora e Lucilla, ad del collaudo (Borgo; C. Cecchi - A. Mariotti, in L'età di Savonarola. Arte e devozione in Casentino tra '400 e '500, a cura di ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] le basi a colonna delle statue imperiali romane. M. Savonarola (Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue [1460 circa Donatello con un complesso più grande progettato da Girolamo Campagna e da Cesare Franco che incorporava alcune delle ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] è di nuovo documentato in casa Cornaro (ibid.), è la porta Savonarola, pure firmata, a Padova, mentre risulta di nuovo a Verona nel un progetto di palazzo, iniziato ma mai concluso, per Girolamo Savorgnan a Osoppo nel Friuli; due progetti mai eseguiti ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] tono ascetico (fu nel secolo scorso attribuita al Savonarola) e di venature controriformistiche, possa sintonizzarsi con antica dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. XXXII; C. Dionisotti, Girolamo Claricio, in Studi sul Boccaccio, II (1964), p. 296; ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] da un cugino a lui caro, il noto giurista Girolamo Machiavelli (cfr. C. Atkinson, Debts, dowries, donkeys da F. Gilbert, Florentine political assumptions in the period of Savonarola and Soderini, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes», 1957 ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...