Scultore fiesolano, nato a Camerata il 17 settembre 1830, morto a Firenze il 29 giugno 1868. Dimostrò ben presto una mirabile attitudine ad imitare la maniera dei maestri fiorentini del Quattrocento. L'antiquario [...] esposizione retrospettiva del 1865, come ritratto quattrocentesco di Girolamo Benivieni, veniva celebrato da P. Mantz quale a Parigi, passava nella collezione André; e un busto del Savonarola, che in una mostra fattasi nel'64 al palazzo Medici- ...
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Domenicano del sec. XVI. Nacque in Lucca il 17 marzo 1518 e vestì l'abito religioso nel 1532. Fu uno dei più dotti insegnanti domenicani del suo tempo e apologista stimato. Attaccò i protestanti nel 1552, [...] quando fatta contro l'opere del R. P. fra Girolamo a tempo di papa Paolo IV per condannarla per eretica, sed non praevaluerunt, edita dal Quétif in appendice alla vita del Savonarola di Pico della Mirandola, Parigi 1674. Un manoscritto molto ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] sociale: nella prima metà del secolo il palazzo di Girolamo Ascanio Giustinian senior, frequentato tra gli altri da Antonio di Collegio di S. Marco (sussiste ancora nell’attuale via Savonarola, mutato titulo: è il «Don Mazza»); gli diede persino ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] eseguito in una zona marginale della vela di S. Girolamo della chiesa superiore di Assisi (Scarpellini, 1979). A di J. von Schlosser, I, Berlin 1912, pp. 35-37; M. Savonarola, Commentariolus de laudibus Patavii (1440 circa), in L.A. Muratori, Rerum ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] quello dell’angelo nel quadro in discorso, e la seggiola «alla Savonarola» su cui nella stessa Cena siede l’apostolo di sinistra in pittorica della testa del s. Andrea con quella del s. Girolamo della cocattedrale di La Valletta a Malta, che fu fatto ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , mandò prigioniero in Castel Sant'Angelo il predicatore savonaroliano Benedetto da Foiano. Tuttavia, come si preoccupò di decisione presa nel concistoro dell'11 ag. 1531: il papa scelse Girolamo Aleandro. In due lettere successive, l'una a Carlo V ( ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , in Terrasanta. Dai rapporti con gli epigoni del movimento savonaroliano il C. fu indotto a leggere l'opera del frate du Pré, 1544, tr. di J. Charrier; 1a ed. it. Venezia, Girolamo Scotto, 1544, tr. di E. Anditimi; 1a ed. ingl. London, John ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] prima al conte Federico Confalonieri, poi al conte Girolamo di Velo. Il presente, la società, soprattutto e, in genere, della comune cerchia fiorentina, nel giudizio sul Savonarola. Com'ebbero lodi e incitamenti l'ebreo piemontesista A. D'Ancona ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] Nicia pezzi dei trattati di medicina di Michele Savonarola (→). Le argomentazioni spese da fra Timoteo per 1554, per i tipi di Plinio Pietrasanta e la cura di Girolamo Ruscelli, in un volume collettaneo che comprende anche la Calandra del ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] leonina personaggi di second'ordine come il Tebaldeo, Girolamo Vida, Filippo Beroaldo iuniore con tutta una 1956], pp. 436 ss.); R. Roeder, The man of the Renaissance (Savonarola, Machiavelli, C., Aretino), New York 1959; F. Tateo, Retorica e poetica ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...