PIAGNONI
Roberto Palmarocchi
. Questo nome, col quale s'indicarono quelli che per mercede seguivano piangendo i funerali, venne dato, con un'iniziale notazione d'ipocrisia, ai seguaci del Savonarola. [...] far entrare nella penisola il suo scritto Dell'Italia, gli diede il falso titolo di Opuscoli di frate GirolamoSavonarola), ebbe a rappresentante tipico Cesare Guasti. Ne fecero parte tra gli altri Pasquale Villari, Paolo Luotto, Vincenzo Marchese ...
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GIOVANNI delle Corniole
Filippo Rossi
Incisore di gemme, nato circa il 1470 a Pisa, morto dopo il gennaio 1516 a Firenze. Nel 1491 fu tra gli stimatori delle gioie lasciate da Lorenzo il Magnifico; [...] cammeo sicuri, ambedue a Firenze (Museo degli argenti in Palazzo Pitti); il primo in corniola, col ritratto di fra GirolamoSavonarola, acquistato da Cosimo I nel 1565, l'altro in agata col ritratto di Lorenzo il Magnifico: ambedue bellissimi per la ...
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SOARDI, Lazaro de
Tammaro De Marinis
Tipografo, nato a Savigliano, stabilito a Venezia almeno dal 1490, anno in cui pubblicò le Heroidi di Ovidio. Continuò poi fino al 1517, stampando principalmente [...] classici latini e scritti varî di GirolamoSavonarola, spesso arricchiti da figure incise in legno. L'Essling descrive non meno di 53 sue edizioni illustrate; notevoli: il Terenzio del 1497 (che ebbe grande fortuna per essere stato ristampato cinque ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , conobbe Poliziano e probabilmente Ficino) ove ebbe forse rapporti con Savonarola e fu amico di Guarini; nel 1480-82, a Padova, conobbe Nifo, entrò in rapporto con Elia Del Medigo, con Girolamo Donato e altri dotti, con i quali si avviò allo studio ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] con la difesa del governo popolare e il ruolo della religione e della profezia (o premonizione) nella Firenze di GirolamoSavonarola come qualcosa di comune a tutti i popoli, romani, ebrei e perfino barbari. La sua descrizione del nuovo governo ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] e cabala a L. G., a cura di R. Castagnola, Firenze 1990, pp. 374-383 e passim; P. Villari, La storia di GirolamoSavonarola e de' suoi tempi, I, Firenze 1930, p. 122; R. Ridolfi, L'Archivio della famiglia Guicciardini, Firenze 1931, pp. 8, 66, 94 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , un piemontese stabilitosi a Venezia, che stampa il suo primo libro nel 1490, è seguace di fra GirolamoSavonarola, di cui pubblica ripetutamente tutte le opere. Spirito originale, inserisce nelle sue edizioni rime bizzarre e curiosi colophon ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] Decennale scrisse i vv. 152-63 sul rogo in cui era finita in cenere la predicazione religiosa e politica di GirolamoSavonarola, l’audacia, e persino la ferocia, del giudizio fossero rese possibili dal mutato clima politico della città, che a quel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in una prospettiva di trasformazione palingenetica della comunità dei fedeli in Cristo. Esempio notissimo è quello di GirolamoSavonarola, la cui predicazione, colorata da toni millenaristici e apocalittici, non si limitava a condannare la corruzione ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] fossero semplicemente sconosciute ‒ può forse essere ricollegata alle sue convinzioni religiose, in quanto seguace di GirolamoSavonarola (di cui si ricorderanno gli attacchi all'astrologia). Nel secolo successivo, il barbiere chirurgo francese ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. Seguace del Savonarola, anche come...
piagnone
piagnóne s. m. (f. -a) [der. di piagnere]. – 1. Chi piange o si lamenta in continuazione: ha ormai 10 anni ma è ancora un p.; non fare la piagnona. 2. In alcune regioni, nel passato, persona che prendeva parte, per lo più a pagamento,...