Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Giuliano. I congiurati, che riuscirono a uccidere Giuliano ma non il fratello, erano stati appoggiati e indotti ad agire da GirolamoRiario, signore di Imola e di Forlì, nipote di papa Sisto IV che, con ogni mezzo, voleva assicurare al suo parentato ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] la condotta fu rinnovata alla fine di marzo 1488. La crisi di Romagna, apertasi in primavera con l’uccisione di GirolamoRiario a Forlì (14 aprile) e l’assassinio di Galeotto Manfredi, signore di Faenza (31 maggio), non vide la partecipazione di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] funebri. Possediamo un suo epicedio nella raccolta occasionata dalla morte di Alessandro Cinuzzi, il paggio adolescente di GirolamoRiario, stampata a Roma nel 1474 (Pastor, II, p. 631). Recentemente il Weiss ha trovato un altro epitaffio ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] la politica veneziana. Già il 3 maggio le truppe della Repubblica invadevano Ferrara e davano inizio al conflitto. Insieme con GirolamoRiario il D. passò in rassegna le truppe papali il 24 maggio; due mesi più tardi entrambi si recarono incontro a ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] nella rocca di Forlì che resisteva al nuovo signore, e il 15 luglio 1481 assistette all'ingresso trionfale nella città di GirolamoRiario e di sua moglie Caterina Sforza (cfr. Raimondi, Codro e l'umanesimo, p. 44). In onore dei nuovi signori compose ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] riuscì a fuggire la notte del 27 febbraio.
Il 23 apr. 1484, Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a GirolamoRiario, scriveva da Roma all'oratore fiorentino Francesco Gaddi, che aveva conosciuto il G. a Napoli: "Qui non c'è altro ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] situazioni internazionali di grande tensione, sia in occasione della crisi relativa al controllo di Imola (finita poi a GirolamoRiario, nipote del nuovo papa Sisto IV), sia in occasione della guerra del Papato contro Firenze (tenendo conto che ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] l’Oratio dicta in funere illustrissimi Hieronymi Forocorneliensis et Foroliviensis comitis (Bologna, F. De’ Benedetti), ovvero del conte GirolamoRiario, nipote di Sisto IV, assassinato a Forlì il 14 aprile. Rientrato a Roma, il 28 agosto il M. tenne ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] lo accompagnasse presso la corte aragonese di Napoli. La destinazione nel frattempo cambiò e Agostino fu mandato a Forlì presso GirolamoRiario. Dopo averlo in un primo tempo seguito, l'I. decise di abbandonare il giovane Fregoso, ormai avviato alla ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] e la Repubblica di Siena) per convincere Lorenzo de' Medici a liberare il giovane cardinale Raffaele Sansoni, nipote di GirolamoRiario, trattenuto dai Fiorentini come complice della congiura.
Per portare a termine l'incarico egli fece più volte la ...
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