Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di GirolamoRiario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] di Imola e poi (1480) anche di Forlì, rivelò subito natura assai energica, occupando per qualche tempo Castel S. Angelo alla morte di Sisto IV (1484). Uccisole il marito (1488), si rinchiuse nella rocca ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] figlio di Paolo, doge e arcivescovo di Genova; in Romagna, le nipoti Caterina, sposa dal 1473 a GirolamoRiario (v. Sforza Riario, Caterina), e Ginevra, figlia di Alessandro signore di Pesaro e consorte di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] successe il figlio Taddeo (1448) e a questo Galeazzo M. Sforza (1473). Per il matrimonio di sua figlia Caterina con GirolamoRiario, passò a quest'ultimo, e alla sua morte la moglie resse lo stato di Imola e Forlì, soggiacendo soltanto all'impresa ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] S. due donne ardite e imperiose, Caterina (1463-1509), pure illegittima di Galeazzo, sposa dal 1473 a GirolamoRiario (v. sforza riario, caterina), e Ginevra di Alessandro di Pesaro, consorte di Giovanni Bentivoglio signore di Bologna; nel 1493 vi ...
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PAZZI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Narra la leggenda che un Pazzo di Rinieri fosse condottiero dei Fiorentini alla prima crociata e ne riportasse tre pietre del Santo Sepolcro; in commemorazione [...] ; ma soprattutto nella nuova politica espansionistica della Santa Sede, inaugurata da Sisto IV con l'aiuto del nipote, GirolamoRiario. Che il papa fosse al corrente della congiura non è dubbio; incerto rimane se anche del tentato assassinio dei ...
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SCALA, Flaminio
Fausto Nicolini
Attore-autore. Le prime notizie certe di lui cominciano nel 1600, anno in cui recitava a Lione. Nel 1601 era a Parigi con la compagnia degli Accesi, con la quale si recò [...] 1611, presso il Pulciani di Venezia, con prefazione dell'altro celebre attore Francesco Andreini, dedica al conte GirolamoRiario e poesie ultraelogiative di varî versificatori del tempo, tra cui l'Achillini, Il Theatro delle favole rappresentative ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e nei Marchesati di Monferrato e di Saluzzo. Invece fu efficace, per sventare le mire fiorentine su Forlì, il cui signore GirolamoRiario era stato assassinato il 14 apr. 1488, l'aiuto prestato da L. alla vedova, l'energica Caterina Sforza, che, in ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] che mirava alla Romagna e addirittura al Regno, nella speranza di sostituirvi alla dinastia aragonese il nipote GirolamoRiario: ma in realtà il contrasto di fondo risiedeva nell'antagonismo veneto-fiorentino.
La guerra dunque venne ufficialmente ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] del cardinale Pietro Foscari fu la risposta a quei problemi. L'alleanza avrebbe consentito un controllo discreto sulle ambizioni di GirolamoRiario, appuntate su Pesaro e Faenza, e il papa era l'alleato naturale per porre freno alle pretese di re ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il Magnifico, creò in Romagna una nuova Signoria, comprendente Faenza e Forlì, e ne nominò vicario il nipote GirolamoRiario. Nel primo caso obiettivo del papa era la conservazione della pace nella regione marchigiana, che era stata turbata dalla ...
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