GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] nome di Bartolomeo Paterniano.
Ebbe tre fratelli, Giovanni Giacomo, Girolamo e Marco, e quattro sorelle, Elisabetta, sposa di Daniele una chiesa e di un convento nell'allora palazzo Colleoni Martinengo alla Pallada (inaugurati il 1° nov. 1686), mentre ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] .
L'A. fu alunno del "liuter" Leonardo (Liunardo) da Martinengo; in un elenco di cittadini abili alle armi (che include le con maestro Galeazzo de Zigolis (Cigollis), Valeria, e Antonio e Girolamo, nati - sempre secondo il Bonetti - il primo fra il ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] ; ricostruzioni ed ampliamenti nella caserma di S. Girolamo (via Fratelli Bandiera, eseguiti in fasi diverse tra Brescia 1877, pp. 114 s.; G. Nicodemi, Idisegni della Pinacoteca Tosio e Martinengo in Brescia, Brescia 1921, pp. 12 s.; L. Fè d'Ostiani, ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] con il Ferramola; del 1541 è la pala di S. Girolamo in S. Maria delle Grazie, a Brescia; nel 1545, p. 148; ma vedi anche ibid., p. 277); Id., La Pinacoteca Tosio-Martinengo, Bologna 1927, pp. 25, 27; A. Morassi, Pittori bresciani del Rinascimento: ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nel 1550 sono provati suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla Riforma, Lucca religionis causa - in particolare Vincenzo Mei e suo fratello Girolamo - a cercare di mettere in salvo i propri beni e ...
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ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] di provvedere al trasferimento della compagnia dì Cesare de Martinengo, da Borgo Lavezzaro e Cerebano a Galliate. In restaurare a Vigevano vari edifici sacri e fondò la chiesa di S. Girolamo e di S. Maria Maddalena, per le quali ottenne da Eugenio IV ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] si occupò quindi la madre, che assunse come precettore tale Girolamo da Ludriano.
Nei primi mesi del 1544, a Brescia, messer Michiel […], messer Vincenzo Burato, il conte Ulisse Martinengo"; questa testimonianza è riferibile con ogni probabilità al ...
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DELLA TORRE, Pietro
Carlo Zani
Nacque presumibilmente nel 1780 a Brescia (la data è ricostruibile dalla sua età al momento della morte). La sua attività di architetto, documentabile solo per Brescia, [...] private: nel 1815 una abitazione in contrada Broletto, nel 1816 quella di Girolamo Fenaroli in vicolo Vergine, n. 2938 e 1/2, nel 1818 la contrada Stoppini, progettò per la famiglia Martinengo Palatini un interessante edificio a destinazione ...
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