CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] Giulia insieme con il Ferramola; del 1541 è la pala di S. Girolamo in S. Maria delle Grazie, a Brescia; nel 1545, che è Giulia), dove, al ritorno di un "fondamentale accento lombardo-emiliano" si mescolano effetti luministici tra Moretto e Savoldo ( ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] moglie, Giulia Buzeti, che era figlia d'un ortolano lombardo, gli fece erigere nella chiesa dei francescani un sepolcro, la quale il C. avrebbe avuto un terzo figlio, Girolamo, scultore, deriva dalla errata interpretazione data da A. Grabowski ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] nordico, nonché gli ambienti pittorici veronese e ferrarese, lombardo e senese.
G. Fiocco (in Thieme-Becker) trittichetto del Presepe di palazzo Venezia a Roma e con il S. Girolamo del Museo di Toledo (Ohio) già attribuito a Gentile Bellini.
La ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] né quanto di lui dice ancora nelle Vite del Garofalo e Girolamo da Carpi (ediz. cit., VI, pp. 511ss.) muta Gengaro, Problemi di metodo per la storia dell'arte: il Bramantino, in Arte lombarda, I, (1955), pp. 125-126; M. Monteverdi, Un trittico poco ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] Martino, la Madonna con Bambino e i santi Antonio abate, Girolamo e Vincenzo Ferreri e nel santuario della Madonna la Madonna con uomini illustri valtellinesi, Sondrio 1879, pp. 10-12; La pittura lombarda del sec. XIX (catal.), Milano 1900, p. 51 (Il ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] dal modellato scabro e duro riportano all'ambiente lombardo. Si tratta comunque di un linguaggio personale non lavori, come alcune porte e finestre per il palazzo di Girolamo Bellacera in Palermo. è probabile che egli fosse soprattutto marmoraro ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] del Cerano, attribuzione ripresa da G. Godi (Disegni ined. del Seicento lombardo..., in Proposta, I[1973], 2, p. 21). Si segnala qui, Maggiore (chiesa demolita); affreschi nella navata, Milano, S. Girolamo (chiesa demolita). In S. Maria della Pace, a ...
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APRILE, Pietro
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello maggiore di Antonio Maria e Giovanni Antonio, può presumersi sia nato intorno al 1480; la prima notizia che lo riguarda è, infatti, del 1499, quando [...] ; il 15 marzo 1516, sempre a Carrara, affida allo scultore Girolamo da Compiano l'incarico di pattuire con gli operai del duomo di alcuni architetti e scultori della Svizzera italiana, in Arch. stor. lombardo, XII (1885), p. 3 (dell'estr.); C. Justi, ...
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Pittore e miniatore (Verona 1474 - ivi 1555). Scolaro del padre Francesco, iniziò la sua attività come miniatore eseguendo numerose pagine per i corali di S. Maria in Organo a Verona (ora Museo Civico), [...] , 1518, Londra, National Gallery; Madonna con s. Anna, 1526, Verona, S. Paolo, ecc.) il suo stile si amplia in larghe ed armoniose composizioni di un pacato classicismo, in cui si fondono elementi desunti anche dalla tradizione lombardo-veneta. ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] 'antico. Altra opera è il grande camino (ora in parte a San Pietroburgo) per Alfonso I d'Este, a Ferrara. n Girolamo detto Girolamo da Ferrara (1504 circa - 1590 circa), figlio di Antonio, seguì gli esempî dei due Sansovino. Spesso la sua attività si ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...