DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Vat. lat. 5761), contengono Origene, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Ambrogio e Beda. Una collezione di poeti, allestita da la compilazione computistica dell'830 circa, conservata in un codice lombardo del sec. X (Monza, Bibl. capitolare, cod. c ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] Leonardo Bruni. Sono citati altresìs. Tommaso, Egidio Romano, Pietro Lombardo, s. Agostino, Boezio. Prima dell'explicit si trovano elencate 'esso con incipit ed explicit separati, dedicato a Girolamo Sanseverino, principe di Bisignano e duca di San ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] del papa, il cardinale Pietro e il conte Girolamo Riario, si concretizzò nella nomina cardinalizia del vescovo Sforza: la creazione di un cardinale "di famiglia", in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma, Napoli 1992, pp. 236, 250, 270 s., ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] le istruzioni affidate dal papa al ministro generale francescano Girolamo d'Ascoli per un'ambasceria che però prima Pierre de Tarentaise sur le Livre des Sentences de Pierre Lombard, in Miscellanea historica in honorem Alberti De Meyer Universitatis ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] generale di Assisi, dove approvò il commento alle Sentenze del Lombardo di Giovanni da Rubio) al 1337 (quando l’8 giugno contrario, la storiografia dei secoli successivi (Lucas Wadding, Girolamo Tiraboschi) è incline a considerare le accuse come mere ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] gli ideali cattolico-liberali allora assai diffusi fra il clero lombardo. Ordinato sacerdote il 16 marzo 1850, dopo alcuni anni di incarichi sempre più delicati con l'energico vescovo Girolamo Verzeri, che lo volle nel 1866 suo provicario generale ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] poi nello scritto La causa di S. E. il Cardinale Girolamo d’Andrea esposta e difesa in 4 lettere di Erasmo Cattolico Cattolicesimo conciliatorista. Religione e cultura nella tradizione rosminiana lombardo-piemontese (1825-1870), Milano 1970, pp. 247- ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] inedita apertura agli influssi della pittura ligure-lombardo-provenzale (Gagliano Candela, pp. 460 s diocesi di Albenga, Albenga 1870, pp. 27, 205, 207-209; L'abbazia di S. Girolamo Genova-Quarto. Arte, pietà, storia, s.l. né d., p. 15; L. Raimondi, ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] di prediche, fu fondata a Perugia la Compagnia dei Ss. Girolamo, Francesco e Bernardino: la compagnia, che riuniva fra i stando al Defensorium Montis pietatis, opera del francescano lombardo Bernardino Busti, del prossimo arrivo di Michele Carcano e ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] pp. 153-182; G. Capasso, Fra' G. da Milano, in Arch. stor. lombardo, XXXVI (1909), pp. 387-402; E. Rodocanachi, La Réforme en Italie, II, ..., Chur 1935, pp. 248 s., 269; H. Jedin, Girolamo Seripando, I, Würzburg 1937, ad Indicem; P. Paschini, Venezia ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...