GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] , oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Girolamo da Cremona, Marco Avogaro e altri artisti. Nell'opera, non sempre riferito a G., ma più genericamente a un miniatore lombardo vicino alla sua cultura. La mano di Martino è invece riscontrata ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] il 30 nov. 1592, succedendo al cardinale Girolamo Della Rovere.
Con questo prelato il nuovo , Constitutioni della prima Sinodo diocesana di Torino, Torino 150, passim; C.Lombardo, Della vita di Giovenale Ancina, Napoli 1656, p. 101 (pubblica una ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano intenzione di far evadere il re da A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Archivio storico lombardo, XXXV(1908), 2, p. 102 e n. 2. Sull'incontro tra Francesco ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] Eusebio da Cremona, s. Agostino e s. Cirillo sulla vita di s. Girolamo (IGI, n. 3743), uscita dall'officina del F. il 1° tipografo parmense A. F. allievo del Valdarfer, in Arch. stor. lombardo, XLIII (1916), pp. 273 s.; Editori e stampatori ital. del ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] realizzata (1659-60) sotto la legazione del card. Girolamo Farnese; lo Zucchini (1931) scheda la pianta originale Qui i rapporti più evidenti sono quelli con le chiese di S. Salvatore del lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] principum il duca di Milano ed ebbe contatti con l’umanesimo lombardo e i dignitari viscontei (Ep. X, XIII, XVIII, XIX fu decorato da Giovanni di Paolo con una preziosa immagine di s. Girolamo, il santo degli umanisti (Le Biccherne..., 1984, pp. 140 s ...
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GALLI, Federico
Giorgio Nonni
Figlio di Angelo e della seconda moglie di questo, Francesca Stati, nacque a Urbino attorno al 1435 da nobile famiglia.
Il padre, uomo d'arme, diplomatico e segretario [...] illustri d'Urbino, che sono stati formati da Pier Girolamo Vernaccia (1706), cc. 111-114; ms. Urbino Franceschini, Il poeta urbinate Angelo Galli e i duchi di Milano, in Arch. stor. lombardo, n.s., III (1936), pp. 22, 30; L. Michelini Tocci, I ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] futuro professore pavese (e futuro "biografato" del B.), Girolamo Turroni fin dall'estate-autunno del 1822 riuscì a persuaderlo acconcia, e a lui più congeniale, occupazione nell'insegnamento lombardo. Il B. fu così insegnante privato, fra Pavia e ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] , al fiorire di numerose botteghe specializzate in quel campo. In Lombardia e in Piemonte, per esempio, proprio in quel frangente, erano stati attivi Giovanni Battista e Girolamo Grandi, maestri quadraturisti originari di Varese e titolari di una ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] di aiuti, per cui fu largamente diffuso nel Lombardo-Veneto e all'estero. Si tratta del Piano 24 aprile); Ibid., 25.4.29 (3470): autografo del Panegirico di s. Girolamo Emiliani del F.; G. Formenton, Casa di educazione pei figli della Carità in ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...