REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] il 1835. Collaborò con vari giornali fra i quali l’Indicatore lombardo e la Rivista europea. Su quest’ultima iniziò la pubblicazione : I piagnoni e gli arrabbiati al tempo di fra Girolamo Savonarola, pubblicati nel 1843, Sampiero di Bastelica e Il ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] anni Trenta-Quaranta, che coinvolse pienamente anche i Comuni lombardi (Ibid., p. 263).
Il profilo che Uguccione ha a Dio, veri e propri canti di penitenza in prima persona (Di Girolamo, 2005, p. 399).
Di autore diverso, benché prossimo sul piano ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] compositore.
Discepolo del bresciano Giovanni Contino e poi di Girolamo Cavazzoni, il 16 luglio 1584 l'A. era , p. 69; D. Muoni, Gli A. organari insigni, in Arch. stor. lombardo, X (1883), pp. 206-208; W. Ambros, Geschichte der Musik, III, Leipzig ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guelfi e ghibellini
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “guelfi” e “ghibellini” entrano nel lessico politico [...] a diverse leghe: dapprima raccolti attorno a Cremona, poi a Verona, nel 1167 si uniscono nella Societas Lombardiae (Lega Lombarda). La lega comprende Milano, Brescia, Mantova e Cremona, poi anche Verona, Padova, Vicenza e Treviso; in seguito Venezia ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] di restauro e ammodernamento, in particolare a opera di Girolamo da Carpi, che elevò di un piano le torri ai tempi di Nicolò III, Bologna 1906; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti ( ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] Cesare, che si interessò all'industria dei bottoni; Girolamo, morto ancor giovane.
L'intensa attività artigianale del B le difficoltà commerciali conseguenti ai rivolgimenti del 1848-1849 nel Lombardo-Veneto e in tutta l'Europa, lo portarono sull' ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] di piccolo formato, la figura della Vergine ha il modulo tipico, ma non la sfumata morbidezza, delle Madonne del pittore lombardo (valga il confronto con quella dell'Adorazione dei Magi, dipinta per la chiesa messinese di S. Nicolò ed ora conservata ...
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Plombieres, convegno segreto di
Plombières, convegno segreto di
Incontro svoltosi a P., nella Francia orientale, la notte tra il 20 e il 21 luglio 1858 tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour: [...] tutto era la perdita da parte dell’Austria del regno del Lombardo-Veneto a favore del regno di Sardegna, con la conseguente speranza di affidare il regno dell’Italia centrale al principe Girolamo Napoleone Bonaparte, per il quale chiese e ottenne il ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] conventi e nelle epistole educative di s. Girolamo. L’intuizione religiosa della filiazione divina diventa idealismo assoluto italiano (G. Gentile, B. Croce, G. Lombardo-Radice). Questo movimento, con la rivendicazione della libertà della personalità ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] della cultura ellenistico-romana. Fra tutti spiccano Ambrogio e Girolamo: il primo così imbevuto di cultura classica da scrivere, anche i poeti: gli autori del poema epico sulle guerre lombarde (Ligurinus) e del dramma liturgico sull’Anticristo, e il ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...