GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Venezia. Durante il viaggio si fermò, forse, a Firenze e in Lombardia (Relazione, p. 166). A Venezia poté confrontarsi direttamente con le opere e altri temi mariani; Cristo trionfante e s. Girolamo; il Carro della Chiesa militante; il Carro della ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] se ne aggiungono altre due: "un quadro di San Girolamo", che viene spesso identificato, ma in via ipotetica, con la controversia giurisdizionale milanese degli anni 1596-1600, in Arch. stor. lombardo, CIII (1977), p. 107; A. Borromeo, Il card. Cesare ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] i 12 anni frequentanti una scuola andava dal massimo del 53% della Lombardia (1830) al minimo del 12% del Regno delle due Sicilie. economia politica e del commercio (1857-1861) di Girolamo Boccardo, il Dizionario del linguaggio italiano storico ed ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] a Roma per il tramite del vescovo Girolamo Garimberto e poi esposte in un'apposita galleria S. Davari, Cenni storici intorno al tribunale della Inquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 22, 24-33, 38 s., 42 (dell'estratto); F ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] come l'elegia al Gaza (Var., IV), quella al medico Girolamo da Castello (Var., III), al quale inviava da rivedere i primi B. e l'Argonautica di Apollonio Rodio, in Rendic. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, LIII (1920), pp. 147-165; V. Zabughin ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] Palatina, costituita da Filippo Argelati con il sostegno del patriziato lombardo.
Nel 1723 apparvero i primi due dei progettati quattro letto Locke nel 1726, ricavandone un duraturo timore. A Girolamo Tartarotti (ibid., p. 1916) ribadì nel 1733 il ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] e molto vago" nella vita del Boccaccino (IV, p. 312), e in quelle di Benvenuto Garofalo e di Girolamo da Carpi e "d'altri pittori lombardi" lo citerà come autore a Milano degli affreschi in casa Rabia raffiguranti le "Trasformazioni d'Ovidio et altre ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] definito, con maggior senso della misura, monsignor Girolamo Sommaja, provveditor generale dello Studio pisano, 162, 235; B. Cavalieri, Geometria degli invisibili, a cura di L. Lombardo Radice, Torino 1966, p. 740; G. F. Tomasini, Elogia virorum... ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che Branda avesse preceduto Ammirato. Autore del falso era l'avventuriero libertineggiante Girolamo Lamberti Arconati.
Nel 1695 il B. si ammalò ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ), almeno come ideazione, il Monumento funebre a Girolamo Stanga, ordinato nel 1498 dalla moglie Barbara per 155-157; A. Luzio, Isabella d'Este e la corte sforzesca, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XV (1901), pp. 173 s.; F. Malaguzzi Valeri, La porta ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
filoberlusconismo
(filo-berlusconismo), s. m. Atteggiamento favorevole nei confronti delle scelte compiute da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ Non vorrei sembrare esagerato...