BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] a una o più compagnie "di bottega"). Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi rimasero estranei alla compagnia aperta dal B furono Angela, Giulia, Ortensia (sposata a Niccolò di Martino Gigli) e Luisa, moglie di Vincenzo di Niccolò Montecatini (che ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] un capitale di 10.000 scudi. Ne erano soci Alessandro e Girolamo di Ludovico Buonvisi, Benedetto e Lorenzo di Martino Buonvisi, Michele Ferrante Sbarra, mentre ai soci si aggiunsero Niccolò Gigli e GiovanniCarli che tuttavia non furono ammessi alla ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] , I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di Remigio Girolami fiorentino, in Scritti vari di filologia. A Ernesto Monaci per l'anno famiglie nobili, Roma 1999, pp. 125 s., 154; E. Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Wolsey, al vescovo di Worcester, al lucchese Silvestro Gigli (di cui era procuratore generale), e a Thomas 1549 fu costituita ad Anversa la "Ludovico Buonvisi, Michele e Girolamo Diodati e C.": in essa Ludovico e Vincenzo Buonvisi partecipavano con ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] conferimento della porpora - e il connesso titolo di S. Girolamo degli Schiavoni fu poi commutato con quelli di S. Lorenzo Fuligatti, Vita di ... Bellarmino …,Roma 1644, pp. 394ss.; G. Gigli, Diario romano …, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] . 592-603) nelle quali effigiò tra gli altri Girolamo Spannocchi (1548), il novelliere Pietro Fortini e un buon ., a cura di P. Barocchi, II, Firenze 1974, pp. 319 s.); G. Gigli, Diario sanese, II, Lucca 1723, p. 378; G. Della Valle, Lettere sanesi, ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Monti, in Storia dell'arte, 1973, n. 19, pp. 181-184; L. Gigli, Trastevere, II, Roma 1979, p. 202; L. Barroero, Monti, III, Roma i pittori sistini, ibid., p. 73; P. Mangia Renda, S. Girolamo degli Schiavoni, ibid., pp. 148 s.; A. Ambrosini, in La ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] a Roma vedi anche G. Lioni, Storia di un conclave. Lettere di mons. Girolamo conte Lioni, Venezia 1878, pp. 23, 25, 31, 33-35, 39, 49 . 645-659; A. Panzini, La sventurata Irminda! in La cicuta i gigli e le rose, a cura di M. Moretti, Milano 1950, pp. ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] a inibire l’irriverenza del frate e letterato Girolamo Brusoni, anch’egli accademico degli Incogniti, nonché 81, 85 s., 142, 221, 246, 248, 257, 265, 284; L. Gigli, San Marcello al Corso, Roma 1996, pp. 58-61; Die Hauptinstruktionen Gregors XV. ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] atque illustrium eiusdem Ordinis virorum, Weldkirchii 1655, p. 187; Girolamo da Raggiolo, De beato Ioanne eremita Cellarum, in Acta sanctorum ritratto n. 44; Caterina da Siena, Opere, a cura di G. Gigli, I, Siena 1707, pp. 469 s.; G. Negri, Istoria ...
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